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Studente nella notte piomba dal terzo piano: è morente Quattordicenne figlio di un professionista Studente nella notte piomba dal terzo piano: è morente (Dal nostro corrispondente) Milano, 10 novembre. (g. m.) Un ragazzo di 14 anni, figlio di un professionista milanese, è precipitato durante la notte tra sabato e domenica dalla finestra del bagno dell'appartamento in cui vive con i genitori. Ricoverato al centro rianimazione dell'ospedale « S. Carlo », stasera le sue condizioni sono gravissime. Il fatto è accaduto dopo le 2. A. D., studente della quarta ginnasio in uno tra i più esclusivi istituti privati della città, si era chiuso nel bagno di casa, un appartamento al terzo piano di un lussuoso stabile di Porta Magenta, in via De Alessandri. I genitori erano in soggiorno a chiacchierare. Ad un certo punto la madre non vedendo il figlio uscire, è andata a bussare alla porta del bagno: non ha ottenuto risposta e, preoccupata, ha chiamato il marito; insieme sono riusciti a sfondare la porta: il locale era deserto. Angosciati, i coniugi si sono affacciati alla finestra ed hanno visto il corpo del figlio in mezzo al cortile. Un'ambulanza, subito accorsa, ha trasportato il ragazzo all'ospedale dove i medici lo hanno sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Le sue condizioni sono però rimaste stazionarie. Ora, polizia e magistratura cercano di ricostruire l'accaduto. I genitori dichiarano che il giovane non aveva alcuna ragione di togliersi la vita e ritengono che si sia trattato di una disgrazia. I vicini di casa e compagni di scuola descrivono il ragazzo come tranquillo, dedito allo sport, di carattere aperto e di buona salute. A scuola è sempre stato promosso; un eventuale brutto voto, all'inizio di quest'anno, non avrebbe dovuto costituire un problema. D'altro canto sembra diffìcile che A. D. abbia potuto cadere per disgrazia dalla finestra del bagno, che è lunga e stretta e ha il davanzale alto un metro da terra.