Radice: "Per il Torino a Marassi una verifica molto importante,,

Radice: "Per il Torino a Marassi una verifica molto importante,, I granata vogliono far proseguire il momento magico Radice: "Per il Torino a Marassi una verifica molto importante,, (Dal nostro inviato speciale) Rapallo, 8 novembre. •Il Torino è una squadra da scudetto — ammette Radice —, stiamo lavorando per conquistarlo. Se non sarà per quest'anno, sarà per il prossimo. Con ciò non voglio illudere nessuno. Tuttavia l'Impegno è chiaro. Partita per partita dovremo cercare delle verifiche, dovremo migliorare, dovremo trovare la mentalità ideale, quella che ci porti ad adeguarci alle diverse circostanze. Al Torino non manca niente. CI sono giocatori validi, società e tifosi altrettanto validi: Questo non sembra il discorso di sempre. Qualcosa In effetti appare cambiato, se si vive in ritiro con la squadra. A parte il gioco, l cui frutti per ora sono positivi, proprio la società si è organizzata in modo totalmente professionistico. Ora un medico, Boccardo, e due massaggiatori, Monti e Colla, sono sempre al seguito della squadra fin dall'Inizio della trasferta. L'addetto stampa Federico Bonetto è stato affiancato da Giacomo Franco in veste di dirigente-accompagnatore, Impegnato anche a tenere i contatti con I tifosi. Franco e Radice nei giorni scorsi si sono già incontrati con i «fedelissimi». Parole chiare, così chiare che l'accordo è stato subito raggiunto. Nessun invito nei clubs sino al termine del campionato, ma reciproco rispetto e reciproca solidarietà. L'allenatore fa il «padre di famiglia». Non vuole che si faccia chiasso a tavola, soprattutto quando si è ospiti di un albergo, ma subito dopo aver ammonito qualcuno posa la mano sulla spalla di Pullci, o di Grazlani, o di Sala, come un implicito incoraggiamento per la partita del giorno dopo e bisogna ammettere che gli umori sono quelli ideali. Radice mantiene una certa cautela nelle dichiarazioni, non si sbilancia, tuttavia ha le idee chiare e quando decide di parlare, parla sul serio. 'Abbiamo vinto contro l'Inter, siamo stati trattati bene dai giornali — spiega —, però non dobbiamo fermarci sugli elogi, su un successo. Domani la Sampdoria dovrà dirci se siamo una squadra continua oppure no. E' una verìfica molto importante quella di Marassi, lo sono fiducioso, comunque, perché siamo sulla buona strada, anche se speravo che la squadra andasse in forma prima. Sono costituzionalmente restio a parlare di scudetto perché uno scudetto non si vince a parole, o perché si è lavoriti, o perché si è forti. Uno scudetto lo si prepara, con calma, lavorando. E noi stiamo lavorando per questo. Slamo tutti ambiziosi-. «Non crede — diciamo — che l'eliminazione dalla Coppa dei Campioni possa avere delle ripercussioni negative sulla Juventus, favorendo così le concorrenti al titolo, come Napoli e Torino?». 'Non lo credo. Contro il Borus¬ sia I bianconeri hanno giocato una gran partita e noi tutti siamo scandalizzati per la reazione di certi tifosi contro Parola e la società. Ma che cosa volevano di più? La Juventus, mercoledì sera, ha costretto la più forte squadra tedesca a gettare I palloni In tribuna. Tutto II nostro calcio sta migliorando. Non urliamolo, però I progressi ci sono e le provinciali, quando vanno In trasferta, non i fanno più come una volta, quando ' uscivano a mala pena dalla propria area. Adesso tutti giocano al calcio, piccoli e grandi. Non siamo poi così in basso come si vuol far credere. Attenti però nel dire che 1 vari Bresciani e Vincenzi sono già dei campioni. Non passiamo da un opposto all'altro. Per essere campioni non basta una buona partita ». «Quali sono i problemi che lei deve ancora risolvere in questo Torino?». 'lo voglio che ci difendiamo in massa ed attacchiamo In massa, voglio il gioco corto, Insomma. Quando ci allunghiamo isoliamo la difesa e l'attacco. Qualcuno dice che il nostro punto debole è la difesa. Non è vero. Ammettiamo piuttosto che qualche volta II centrocampo e l'attacco non riescono ancora a proteggere adeguatamente la difesa. E quando non si segna la colpa non è soltanto dell'attacco, ma anche degli altri reparti. Comunque adesso mi sembrano tutti In forma'. «Anche Graziani, infatti, è notevolmente migliorato nelle ultime domeniche». 'Graziani era già in forma, soltanto non riusciva ad esprimersi bene-, «Gli avrà nociuto moralmente la partita con la Finlandia...». •Da Roma sia luì che Pecci quel giorno sono ritornati delusi. Oltretutto sono stati I due più bersagliati dalla ortica e la cosa non m'è parsa giusta. Ma è acqua passata. Adesso pensiamo alla Sampdoria: Radice deciderà soltanto domattina la formazione. Persistono, ma sono lievi, i dubbi inerenti all'impiego di Santin e Mozzini. Per entrambi pare ci sia il benestare del medico, però Radice tentenna e prenderà una decisione soltanto a mezzogiorno. In ogni caso Lombardo è pronto a sostituire Mozzini, mentre Caporale eventualmente verrebbe riconfermato al posto di Santin. E' nostra impressione, tuttavia, che giocheranno sia Santin, il quale cosi rientra, sia Mozzini. Bersellini invece non ha problemi e riconferma la squadra che ha pareggiato a Cesena. Da notare che nelle file della Sampdoria c'è l'ex granata Zecchini, prelevato recentemente dal Mllan. A Marassi contro I blucerchlati Il Torino non vince da tredici anni. Graziani domani cerca II suo primo gol in campionato. Numerosissimi saranno I tifosi al seguito. Il Torino sta attraversando un momento che si può definire magico. Se vince domani figuratevi che attesa per Torino-Napoli, otto giorni dopo. Franco Costa SAMPDORIA: Cacciatori; Arnuzzo, Lei]; Valente, Zecchini, Rossinelli; Tuttino, Bedin, Magistrelli, Orlandi, Salumi, 12. Vincenzi, 13. Nicolinl, 14. Maraschi. TORINO: Castellini; Gorin, Salvadori; Santin, Mozzini, P. Sala; C. Sala, Peccl, Graziani, Zaccarelli, Pullci. 12. Cazzaniga, 13. Lombardo, 14. Garritane). i '

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