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Bimba uccide con la carabina un suo compagno di giochi Bimba uccide con la carabina un suo compagno di giochi (Dal nostro corrispondente) Varese, 8 novembre. (v. m.) Un bambino di 5 anni, Antonio Pizzuto, è stato ucciso con un colpo di carabina da una sua compagna di giochi, Tiziana Bavagli, di 6 anni, alunna di prima elementare. La tragedia è avvenuta in uno di quei grandi casermoni che ospitano numerose famiglie di immigrati a Bisuschio, un paese a pochi chilometri da Varese. Il colpo è stato sparato con una carabina automatica da circa due metri e ha preso il bimbo in pieno stomaco. Con un'auto il piccolo è stato trasportato all'ospedale di Circolo di Varese dove, purtroppo, è morto mentre i sanitari tentavano le prime cure. Il suo corpo è ora composto in una cella . lortuaria dell'ospedale a disposizione dell'autorità giudiziaria. Il dramma è esploso improvvisamente nelle prime ore del pomeriggio. La casa situata in via Ronchetti, alla estrema periferia del paese, ospita numerose famiglie. L'edificio comprende ben tredici numeri civici, dal 13 al 27. Al 14 abitano i Pizzuto; il padre è muratore, la madre casalinga; al 27 abitano invece i Bavagli, lì cortile della grande casa serve da palestra per giochi ai tanti figli degli inquilini che hanno arredato un locale del sottoscala con quattro sedie, un divano, qualche disco. Ne hanno fatto un rifugio per le giornate di pioggia. Oggi in quel locale si sono recati in tre, Antonio, la sorel¬ la Mirella di 8 anni e Tiziana Bavagli. Un fratellino dei Pizzuto, Massimo, di 2 anni, era rimasto con la mamma. L'episodio non ha avuto altri testimoni. Si è sentito un colpo; Antonio è stato trovato a terra in un lago di sangue, Mirella invocava aiuto mentre Tiziana, atterrita, era scappata presso una cugina. Da una prima ricostruzione fatta dai carabinieri, Tiziana avrebbe trovato il fucile, una carabina Flobert calibro 9, di proprietà del padre Gianni, operaio di 34 anni, nascosta sotto il divano dove l'aveva deposta insieme ad altre quattro pallottole il fratello Marco, di 11 anni. Ne ha presa una, l'ha inserita nel caricatore, ha premuto il grilletto, è partito il colpo.