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E' morta Tatiana Pavlova Famosa attrice e regista teatrale E' morta Tatiana Pavlova Roma, 7 novembre. E' morta stamane in una casa di riposo di Grottaferrata l'attrice e regista teatrale russa Tatiana Pavlova. La Pavlova abitava nella casa di riposo « Villa Letizia » da alcuni anni. Stamane, a causa di un attacco cardiaco è morta fulmineamente. Aveva 79 anni, era nata in Ucraina. Aveva sposato lo scrittore Nino d'Aroma. (Ansa) (r.) Regista, attrice drammatica e cinematografica, Tatiana Pavlova fece conoscere nel nostro paese, alla fine degli Anni 20, il teatro russo. Nell'ambiente teatrale italiano, attardato e conformistico, la Pavlova riuscì a suscitare polemiche ed interesse per la sua tecnica innovatrice della messinscena e per la sua concezione del teatro derivata in parte da Stanislavskij. Esordì giovanissima in Russia, come attrice, in una compagnia di giro con la quale sostenne parti di grande impegno: Regina negli Spettri di Ibsen, Grusenka nei Fratelli Karamazov, Sonja in Delitto e castigo. Fu poi scritturata al Teatro di Mosca dove, sotto la direzione di Sanin, debuttò nel 1916 come protagonista della Signorina Giulia di Strindberg. Trasferitasi in Italia nel 1921, prese lezioni di lingua e dopo due anni fu in grado di calcare le scene con una propria compagnia. Presentò al pubblico italiano lo stesso repertorio che l'aveva resa famosa in Russia. Della compagnia la Pavlova fu anche regista contribuendo con il suo lavoro ad una valida opera di svecchiamento della nostra scena. Nel 1935, anno della fondazione, fu chiamata da Silvio d'Amico alla cattedra di regia dell'Accademia nazionale d'arte drammatica. Nel '38 lasciò l'Accademia e nel '46 fece il suo rientro sulle scene come attrice col personaggio della madre nello Zoo di vetro di Williams: la regia era di Visconti. Dal '49 al '51 tornò a dirigere una propria compagnia. Negli ultimi anni della sua attività si dedicò prevalentemente e con successo alle regie liriche.