Trame nere: Arcai riapre l'inchiesta

Trame nere: Arcai riapre l'inchiesta Le indagini sulle Sam-Fumagalli Trame nere: Arcai riapre l'inchiesta Brescia, 6 novembre. E' stato confermato, anche se in modo non ufficiale, che l'inchiesta del giudice Arcai sulle attività delle «Sam-Fumagalli» è stata oggi riaperta dal magistrato. Come si ricorderà gli atti erano stati affidati al sostituto procuratore della Repubblica dottor Trovato, pubblico ministero di questo procedimento, il 27 ottobre scorso perché il magistrato potesse redigere la sua requisitoria. Con l'arresto di un ricercato definito molto importante come Luciano Bernardelli, avvenuto lunedì scorso a Roma, il magistrato avrebbe potuto riaprire la sua istruttoria. Questa circostanza tronca, almeno per il momento, tutte le ipotesi che erano state avanzate da più parti circa il ritiro, volontario o indotto, del giudice Arcai dal suo mandato di consigliere istruttore di una delle due inchieste polìtiche bresciane. Si è appreso, inoltre, che un personaggio minore, detenuto per falsa testimonianza, sarebbe stato scarcerato la notte scorsa. L'imputato, di cui non è stato rivelato il nome, avrebbe ottenuto la liber¬ tà per scadenza dei termini per la detenzione preventiva. Il dottor Vino e il dottor Trovato non hanno confermato la voce secondo cui sarebbe imminente un atto giudiziario molto importante, che si è sparsa negli ambienti del palazzo di giustizia stamane. «Non rimane -che aspettare», ha commentato un «addetto ai lavori». E non rimane che registrare quanto è avvenuto «a latere» dell'inchiesta. Di «vertici» a Brescia ieri se ne sono tenuti due: il primo nella sede delle riunioni della giunta comunale, al quale hanno partecipato i difensori di parte civile che rappresentano le otto vittime e i 102 feriti dell'eccidio; il secondo alla Corte d'appello a cui hanno preso parte alti magistrati bresciani per valutare, a quanto è trapelato, l'intera vicenda da un angolo ottico strettamente professionale. I contatti telefonici con il presidente della Corte d'appello dottor Consoli e con il procuratore generale della Repubblica Caristo, a Roma per seguire un convegno sul Consiglio superiore della magistratura, sono stati ieri molto frequenti. (Ansa)

Persone citate: Caristo, Luciano Bernardelli, Trovato

Luoghi citati: Brescia, Roma