A Civitavecchia spagnoli ritirati

A Civitavecchia spagnoli ritirati Coppa Coppe di pallanuoto A Civitavecchia spagnoli ritirati I giocatori del Barcelloneta rinunciano a proseguire il torneo dopo gli incidenti di venerdì (Dal nostro inviato speciale) Civitavecchia, 1 novembre. Nonostante la rinuncia e il ritorno in Spagna dei giocatori del Barcelloneta, il torneo di semifinale per la Coppa delle Coppe di pallanuoto continua. Oggi si è giocato un solo match e l'ha vinto l'Orvosi di Budapest che ha battuto l'Olympiakos per 8 a 2. Ha riposato il Civitavecchia. Domani si giocherà Orvosi Budapest-Civitavecchia, ma il risultato non potrà mutare II verdetto finale: i magiari hanno quattro punti, gli italiani due, i greci zero punti. Passano così in finale l'Orvosi ed il Civitavecchia. Fino a notte inoltrata si era temuto che il torneo dovesse fermarsi. Gli incidenti di ieri pomeriggio sulla passeggiata del lungomare avevano determinato tale tensione da far pensare al peggio. Gli scontri fra dimostranti e reparti di carabinieri e di polizìa erano stati violenti ed erano durati a lungo. Nel recinto della piscina, dove si svolgevano le gare (giocavano in quel momento gli spagnoli), regnava il massimo ordine, ma nelle strade adiacenti era vera guerra con lanci di pietre e bottiglie molotov a cui gli agenti rispondevano con bombe lacrimogene. Alcune decine di extraparlamentari di sinistra protestavano per la presenza degli spagnoli. Vista la gravità degli incidenti il presidente del Barcelloneta sefior Balanzuela decideva il ritiro della sua squdra. I dirigenti italiani ed i rappresentanti della federazione europea tentavano di convincere gli spagnoli a restare, ma tutto era inutile. In mattinata la comitiva lasciava Civitavecchia per Roma da dove prendeva un aereo per Barcellona. In un primo momento pareva che anche il Civitavecchia volesse rinunciare, ma poi alle parole non hannno fatto seguito le decisioni. La squadra italiana è rimasta in gara e domani giocherà- g. acc.