Pro, gioco e gol scacciacrisi
Pro, gioco e gol scacciacrisi Pro, gioco e gol scacciacrisi Tre reti del centravanti Cavagnetto • La via alla facile vittoria spianata dagli errori difensivi del Clodia - Esordio di Mazzia ancora purtroppo con il passo della "vecchia gloria" (Dal nostro Inviato speciale) Vercelli, 26 ottobre. Torna a vincere la Pro Veresili e lo fa con pieno merito, In modo netto, con un secco 3-0 rifilato al Clodia. Un successo che non è mai stato messo in forse neppure per un minuto, tanta poca è stata la determinazione con la quale il Clodia ha cercato di pareggiare già il primo gol di Cavagnetto dopo venti minuti di gioco. Il csntravanti vercellese non si è però limitato a portare in vantaggio (complice la mezzala ilonari) la sua squadra, ma sfruttando una giornata di grazia, ha messo a segno con tempismo ed opportunismo non indifferenti, anche gli altri due gol Se Cavagnetto ha raccolto il frutto della cospicua mole di gioco creata, il merito del successo va comunque equamente diviso tra tutti o quasi, gli undici in campo. Da Molli (che ha potuto finalmente dimostrare in almeno due occasioni quel¬ lo che vale) a Balocco, a suo completo agio nel ruolo di libero, al centrocampo, che finalmente riesce a creare le premesse per concludere in gol. In modo particolare Maruzzo e Scandaglio hanno surclassato i non irresistibili <c corridori » del Clodia, che ha sempre e solo affidato le sua speranze di vittoria al fantasista Skoglund La via verso questa facile vittoria la Pro l'ha avuta spianata anche dagli incredibili errori difensivi collezionati dai venati. Il primo gol, come detto, è un gentile omaggio che Cavagnetto ha ricevuto senza meriti particolari, il secondo l'ha propiziato una difettosa parata di Fongaro e sul terzo il « bomber » dei bianchi ha potuto in perfetta solitudine assestarsi la palla e tirare. «Questi giovani vanno forte — commentava in tribuna Piola — hanno solo bisogno di un giocatore esperto che li guidi». E l'uomo d'esperienza è arrivato infatti. Nel secondo tempo Fornasaro ha mandato in campo l'acquisto dell'ultima ora, Bruno Mazzia, il «cervello» che negli intenti dei tecnici vercellesi dovrebbe ispirare e guidare per mano i «babies». Si è visto poco, ha trotterellato per il campo col passo della «vecchia gloria», ma è riuscito a dare la palla del terzo gol a Cavagnetto. La giornata e il tiepido sole "invitano più ad una corsa nei prati che non a novanta minuti in piedi allo stadio, eppure il «Robbiano» è colmo: non solo i soliti fedelissimi, ma anche intere famiglie, nonno in testa, che si crogiolano beatamente al sole. Il gioco per la verità nei primi minuti non scalda nessuno, anzi, fa venire i brividi la prima azione del Clodia, che si pi esenta al 10' con un bolide da trenta metri di Skoglund in pieno sulla traversa. Al 22' ci riprova qualcun'altro e questa volta con maggior successo: Monari allunga al portie¬ re, si infila Cavagnetto e fa centro per la prima volta. Dopo un'altra papera di Serami al 29' la Pro consolida il suo vantaggio. Tiro violento di Poggio, il portiere non trattiene, riprende Cavagnetto e a porta vuota insacca. Quando ormai i primi frettolosi spettatori stanno abbandonando gli spalti, Cavagnetto allo scoccare del 90', regala la sua terza prodezza: Mazzia allunga la palla a Sadocco che serve il centravanti appostato a centro area; stop, mira e tiro preciso dal basso in alto. Fabio Vergnano Pro Vercelli: Molli; Sadocco, Balocco; Scandroglio, Codogno, Merli; Poggio (dal 66' Mazzia), Bonanomi, Cavagnetto, Rossetti, Maruzzo. Clodia: Fongaro; Gardìman, Lomonte; Tassara, Biasio, Serami (dal 46' Tlozzo); Basili, Flora, Visentin, Monari, Skoglund. Arbitro: Grillenzoni.
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