Brutto calcio degli azzurri col Modena: 0-0

Brutto calcio degli azzurri col Modena: 0-0 Brutto calcio degli azzurri col Modena: 0-0 Novara, sagra degli errori (Dal nostro inviato speciale) Novara, 5 ottobre. Raramente è dato di assistere ad incontri pasticciati come questo Novara-Modena. Novanta minuti tecnicamente indescrivibili: la sagra del calcio scorretto e degli errori. Un miracolo che nessuno si sia infortunato, un miracolo che l'incontro sia finito sullo 0-0: talmente tanti infatti sono stati gli svarioni delle due difese e le occasioni mancate dagli attacchi che la partita si sarebbe potuta comodamente concludere per 2-0 o 3-3, o 0-3, insomma un vero calcio di Babele. Unico pregio: il fatto che perlomeno il confronto non è stato monotono. Chi voleva divertirsi sicuramente è uscito soddisfatto dal Comunale di Novara. Chi in particolare voleva vedere buon calcio, è uscito invece a denti stretti. Eppure sia i piemontesi che gli ospiti domenica scorsa, nella prima giornata del torneo di serie B, avevano espresso un gioco a livello accettabile, tanto da far bene sperare per il futuro del campionato. La voglia di ben fare, di ripetersi cioè — specialmente per gli azzurri che esordivano davanti al pubblico amico — ha però tradito i giocatori che sono riusciti a costruire soltanto una gran baraonda, dalla quale è uscito dignitosamente forse soltanto il «vecchio» (ha 35 anni) Udovicich. Lo stopper novarese ha fatto i una guardia strettissima al centravanti modenese Bellinazzi, impedendogli qualsiasi iniziativa. Bellinazzi è l'unica punta in possesso del Modena in grado di andare efficacemente a rete ed ecco cosi che ogni altra occasione per gli ospiti è scaturita soltanto dagli errori difensivi. Sul fronte opposto, Identico problema: meno efficace Fiaschi e comunque isolato, in attesa del rientro del suo spalleggiatore Rollo. Invece tutto è andato storto, salvo la spartizione dei punti, che alla fine ha accontentato i contendenti che, senza salvare la faccia, hanno almeno salvato il risultato. In campo è successo di tutto: falli, fortunatamente non dannosi. Ci limiteremo a descriverne uno: al 18' del primo tempo, sulla tre quarti campo, Vivian è in possesso della palla. Il libero novarese vede accorrere velocissimo su di lui l'ala Tripepi. L'ala gli si sta letteralmente catapultando addosso. Vtvian allontana di mezzo metro la palla e si volta di fianco lasciando un pi:de a mezza altezza sulla traiettoria del «nemico». Il povero Tripepi vola piroettando due volte prima di ri¬ cadere pesantemente sui terreno, e si rialza vivo. Miracolo. Neppure un'ammonizione. Alla fine sono ammoniti Bellinazzi, Bellotto e Rocca. Se riportassimo altra cronaca, dovremmo ! scrivere soltanto di grosse occaI sioni sfumate, di tanti errori e i tante distrazioni. Qualcuno dal I campo novarese è uscito imbestialito, beato chi il calcio non i riesce più a prenderlo sul serio. Salvatore Rotondo , Novara: Garetta; Veschetti, Me- I nichini; Vivian, Udovicich, Ferrari (dal 56' Giannini); Morelli, , Scorletti, Fiaschi, Rocca, Salvioni. 12. Nasuelli, 13. Lugnan. Modena: Tani; Mei, Matriciani; Bellotto, Matteoni, Marinelli; Tripepi, Ragonesi, Bellinazzi, Zanon, i Gravante (dal 68' Colombini). 12. ■ Manfredi, 14. Piaser. Arbitro: Mascia di Milano.

Luoghi citati: Milano, Modena, Novara