/ giallorossi e Riva ancora senza ritmo di Giulio Accatino

/ giallorossi e Riva ancora senza ritmo / giallorossi e Riva ancora senza ritmo ROMA CAGLIARI La Roma ha giocato peggio del Cagliari - Soliti difetti e scarsi rifornimenti alle punte - Buona la difesa degli isolani - Scarso l'apporto alla manovra del "bomber", che però riesce a colpire un palo RO, '.A: Conti; Peccenini (dal 46' Pellegrini), Rocca; Cordova, Santarini. Bati stoni; Boni, Morini, Prati, De Sisti, Petrini. CAGLIARI: Vecchi; Valeri, Longobucco: Gregori, Niccolai, Roffi: Nenè, Quagliozzi (65' Mantovani), Virdis, Viola, Riva. ARBITRO: Casarin. RETI: Viola al 37' e Petrini al 51'. (Dal nostro inviato speciale) Roma, 5 ottobre. Un gran gol di Viola verso la fine del primo tempo, un gol su mischia di Petrini all'inizio della ripresa. Finisce 1 a 1, un pareggio che tutti accettano senza protestare. La Roma gioca maluccio e deve accontentarsi di lasciare un punto al Cagliari che si difende con ordine e con sagacia tattica. Se i settantamila accorsi all'» Olimpico » non si divertono, Liedholm e Suarez non si preoccupano. I due tecnici guardano al risultato, e si dichiarano soddisfatti. Il Cagliari, innestando in difesa Longobucco e includendo a centrocampo Viola, rinnova il suo gioco. Ma non è dei due ex juventini che vorremmo parlare ora. Ricordiamo, piuttosto, il « ritorno » di Gigi Riva. E' stato un rientro in punta di piedi. Non è in forma. E' sempre pericoloso perché può ritrovare di colpo il suo tiro micidiale (oggi colpisce un palo con un pallonetto tutto astuzia e precisione), ma ad un giocatore non dovrebbe essere lecito stazionare tutta la partita fra due difensori in attesa della palla buona. Concediamogli l'attenuante di una lunga assenza, diamogli tempo di ricuperare. Oggi a Roma l'abbiamo visto una sola volta, in occasione del palo. Nel Cagliari si ammira la difesa. Roffi è un <■ libero » con i fiocchi, Nicolai è duro quanto basta, Longobucco ha numeri di buona classe, Valeri non fa complimenti e Vecchi conferma doti di intuito e di presa non comuni. Se i singoli meritano encomio, il gioco di squadra è piuttosto fragile. Viola e Quagliozzi tentano di ricucire una manovra, che al momento vive solo di improvvisazione. La Roma aggrava i difetti di sempre. Liedholm vuole una squadra prudente, e la imbottisce di centrocampisti (quattro) a danno delle punte. Che cosa fanno Boni e Morini affiancati? Perché Cordova preferisce la zona di interdizione? Il solo De Sisti appare in ottime condizioni (come centromediano metodista è tra i più forti in Italia). Fa caldo come d'estate, ed i giocatori battono la fiacca. Si corre ai dieci all'ora, per faticare meno. Inizia il Cagliari e ottiene tre calci d'angolo consecutivi. Ma non si registra un solo tiro in porta. La Roma tenta di reagire, avanzano anche i difensori, ma non si vede niente di interessante. Passano i minuti e la pressione dei romani diventa costante. Vecchi deve salvare più volte Una punizione di Rocca pesca Prati in ottima posizione, forse in fuorigioco? Cesarin non interviene, ma Prati butta a lato la facile occasione [35'). Poi, il gol dei sardi. Nenè ruba una palla a Rocca (il duello tra i due è tra i più interessanti) e lancia sulla destra, Viola con una finta inganna Santarini e lascia partire un tiro secco e angolato che Conti non può assolutamente fermare. Risponde la Roma con decisione. Ottiene un calcio d'angolo, che Rocca butta al centro. Vecchi tenta la respinta, ma corregge la palla sulla testa di Morini che batte in rete a colpo quasi sicuro. Gregori sulla linea respinge, Prati riprende e manda alto. Si ricomincia con la Roma a tre punte. Entra Pellegrini al posto di Peccenini, che lamenta il riacutizzarsi del vecchio malanno (tallonile). In pochi minuti viene il pareggio: Morini centra dalla destra, Prati corregge in rete di testa. La palla è respinta dalla traversa. Petrini è pronto a buttarla in gol: 1 a 1. Attacca ancora la Roma, ma le migliori occasioni capitano al Cagliari. Al 54' su punizione Riva colpisce la parte interna del montante sinistro. Conti, in ritardo, devia in angolo con il fianco. E' l'unica bella azione di Riva in tutta la partita. Lo stesso Riva ha un'altra occasione, poco dopo, tarda a scattare e il servizio di Longobucco va sul fondo. Giulio Accatino

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