Piacenza troppo presuntuoso paga l'inesperienza a Terni

Piacenza troppo presuntuoso paga l'inesperienza a Terni (Dal nostro inviato speciale) Terni, 28 settembre. Se nel calcio vigesse la regola del successo conquistato ai punti, il Piacenza avrebbe sicuramente ottenuto almeno un risultato di parità sul campo della Ternana. Invece la squadra di Fabbri ha incassato due gol, ne ha segnato uno, ha colpito due pali ed è uscita dallo stadio Liberati sconfitta più dalle cifre che dal gioco. Sul piano tecnico gli emiliani hanno saputo tener testa con autorità ai favoriti avversari imponendosi con migliori schemi ordinati, con una maggiore freschezza atletica che hanno finito per mettere ripetutamente in imbarazzo i ternani. Alla compagine rossoverde va tuttavia riconosciuto il merito di aver saputo sfruttare la sua esperienza contro la giovane squadra piacentina Al gol subito a freddo al 9' del primo tempo (gran tiro di Bagnato dal limite dell'area, che centrava l'incrocio dei pali), gli emiliani replicavano prontamente mettendo in vetrina una serie di manovre che disorientavano la difesa umbra, non troppo sicura per l'assenza di un pilastro come Rosa. Sorretto a centrocampo da un ottimo Righi, ma soprattutto valendosi delle iniziative di Gambin e di Manera (senza dubbio il migliore in campo) i piacentini prendevano definitivamente in mano le redini del gioco, infondendo alla partita un ritmo molto sostenuto. Dopo uno sfortunato tentativo di Gottardo, al 15' era lo stesso centravanti a colpire la traversa con una spettacolare rovesciata al volo. Per la Ternana, priva anche del suo attaccante Traini, era il I campanello d'allarme. Gli umbri j si scuotevano. Andavano ancora vicini al bersaglio con l'ex piacentino Zanolla, uno dei più intraprendenti rossoverdi, ma dopo aver corso qualche serio rischio si facevano raggiungere al 35'. Ricevuto un preciso allungo di Gambin, il terzino Manera staffilava a rete un pallone imprendibile a fil di palo. Un gol molto simile a quello siglato in precedenza da Bagnato. La Ternana accusava in parte il colpo. Il suo gioco appariva eccessivamente elaborato e troppo lento, con Crivelli e Vaia non sempre lucidi, mentre il Piacenza trovava nuove energie per infilarsi negli spazi vuoti con sorprendente dinamismo. I primi 45 minuti terminavano con un Piacenza all'attacco, ma gli emiliani, nella ripresa, invece di «addormentare» il gioco, cadevano nel trabocchetto dell'inesperienza tentando il colpo a sorpresa. Al 53' stavano per riuscirci quando Gottardo, dopo una bella fuga sulla destra centrava per lo smarcatissimo Gambin il Piacenza troppo presuntuoso paga l'inesperienza a Terni Due pali degli emiliani sconfìtti 2-1 - Decisiva l'assenza di Secondini quale mandava incredibilmente alto sulla traversa da ottima posizione. Un minuto più tardi la Ternana puniva la presunzione avversaria sfruttando un'incertezza della difesa piacentina in cui era assente il terzino titolare Secondini, ancora in disaccordo per il contratto (un forfait che ha avuto un grosso peso negativo sull'assetto della retroguardia): a fondo campo Regali tentava di scambiare con Righi un facile pallone, ma finiva invece per favorire Bagnato, il cui traversone veniva prontamente raccolto di testa da Zanolla che siglava per i ternani il gol della vittoria. E' stata una rete molto bella, che ha scatenato l'entusiasmo sugli spalti. Andata in vantaggio, la compagine umbra è uscita finalmente fuori con una certa autorità. Tuttavia il Piacen¬ za non ha tardato a riorganizzarsi per merito soprattutto del solito Manera, sfiorando a più riprese il pareggio. Al 66' si è visto negare dalla sorte il possibile 2 a 2: Bonafé faceva filtrare abilmente la palla in area per Asnicar, appostato a pochi metri dai palo della porta ternana. L'ala piacentina fermava la sfera, prendeva la mira e tirava a colpo sicuro. Purtroppo il pallone andava ad incocciare il palo con Nardin ormai battuto. Mario Bianchini Ternana: Nardin; Ferrari, Biasini; Piatto, Masiello, Casone; Donati, Vaia, Bagnato (dal 67' Moro), Crivelli, Zanolla. Piacenza: Candussi; Landini, Manera; Righi, Zagano, Pasetti; Bonafé, Regali, Gottardo, Gambin, Asnicar (dal 76' Penzoi. Arbitro: Barbone.

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