Piccoli e medi industriali e la crisi della categoria

Piccoli e medi industriali e la crisi della categoria Un convegno regionale a Vercelli Piccoli e medi industriali e la crisi della categoria (Dal nostro corrispondente) Vercelli, 28 settembre. (io. n.J Delegati provenienti da tutto il Piemonte hanno dibattuto stamane a Vercelli — nell'ambito della «Sagra del riso e mostra delle attività economiche», manifestazione | fieristica organizzata dalla Famija Varsleisa e chiusasi questa sera con un bilancio di circa trentamila visitatori — i problemi che assillano le piccole e medie industrie. Al convegno, organizzato dall'associazione piccole e medie industrie della provincia di Vercelli, presieduto dal biellese Giustetti, hanno partecipato il presidente nazionale della Confapi, Fabio Frugali, il presidente della Provincia onorevole Ferraris, il vice sindaco avvocato Scheda, i parlamentari Bertola, Costamagna, Graziosi e Franzo, nonché i consiglieri regionali Benzi e Besate, e Zonato per il comitato regionale della ] Confapi. , Giustetti, nella sua relazio«e, ha rilevato come la conti¬ nua recessione, il persistente ricorso alla cassa integrazione, i licenziamenti messi in atto dai complessi industriali, si riflettano sistematicamente sulle imprese minori senza che per esse possa prospettarsi con certezza la possibilità di un intervento decisivo da parte degli organi nazionali responsabili. «Per salvare il salvabile delle piccole e medie industrie — ha detto Giustetti — chiediamo che lo Stato adempia pienamente agli impegni legislativi assunti; se questo non avverrà, a nulla varranno i provvedimenti annunciati in questi giorni». Il relatore ha quindi sottolineato la necessità della revisione della legislazione attuale con particolare riferimento alla concessione dei contributi sugi effettivi investimenti all'esenzione contributiva pro-tempore per i nuovi costi d; lavoro, al riordino dell'attuale legislazione sul credito agevolato. Riferendosi poi alle piattaforme rivendicative che i sindacati prospettano alla classe imprenditoriale, Giustetti ha rilevato che se le stesse dovessero essere smisurate «le piccole e medie industrie dovranno ottenere una forza di bilanciamento sotto altre forme, altrimenti la loro sorte sarà ulteriormente aggravata». ASTI — Si sono conclusi oggi a San Damiano d'Asti, i festeggiamenti per il VII centenario di fondazione del Comune astigiano e la sagra vendemmiale. Alla presenza di oltre 4 mila persone, s'è svolta una stilata di carri folkloristici. Il primo premio è toccato al Comune di Celle. Altri premi sono andati al gruppo dei bersaglieri di Ciriè ed al gruppo folkloristico piemontese di Torino.

Luoghi citati: Asti, Ciriè, Comune Di Celle, Piemonte, San Damiano D'asti, Torino, Vercelli