L'Albese a testa alta

L'Albese a testa alta L'Albese a testa alta Uno a uno sul difficile campo del Mantova - I lombardi segnano su rigore al 67' e sono raggiunti a 10' dal termine (Dal nostro Inviato speciale) Mantova, 21 settembre. La bella Albese, vista domenica scorsa nell'esordio di campionato contro il Seregno, esce anche oggi a testa alta dal campo. Un 1-1 meritato, strameritato, se solo si considera con quale formazione di emergenza i ragazzi di Ferretti siano scesl in campo al « Martelli » di Mantova. Mai come in questo caso il termine « ragazzi » è calzante. Tutti i giocatori, tranne il solo portiere Rottoli, quasi trentenne, sono giovanissimi, alle loro prime esperienze con un campionato difficile come quello di C. Ammettiamolo pure: si era già tutti li pronti, con il fucile spianato, pei sparare a zero su questi ragazzi, su Ferretti e Moschino che li avevano voluti, qualora l'impresa mantovana fosse andata male. Invece bisogna riconoscere onestamente che oggi in campo è esistita una sola squadra: l'Albese. Con la difesa, in una partita in cui il risultato da strappare era 11 pareggio, ha fatto blocco unico il centrocampo. Qui sta, in questo momento, la vera forza dell'Albese. Luciani, rispetto allo scorso anno, è maturato e dirige ora il gioco con calma e lucidità. Lo aiuta nel lavoro di interdizione Saloni (che sta lentamente crescendo) e Chiarotto, a cui manca forse il tocco del fuoriclasse, ma non certo la volontà. Anche Nastasi, impegnato oggi nel ruolo di centravanti di manovra, in sostituzione di Moretti (partito improvvisamente militare) se l'è cavata senza spunti geniali, ma ha svolto con diligenza, come ha osservato Ferretti, i compiti assegnatigli. A voler essere pignoli, un appunto lo si può rivolgere all'attacco, dove Gobetti e Pavoni non hanno la forma né le idee chiare per spuntarla. Si inizia con un caldo afoso da mezza estate. Il Mantova cerca subito di sbloccare il risultato con due puntate di Manservisi e Quadrelli, che Rottoli para a terra. L'Albese si rende pericolosa in contropiede ed al 14' De Gasperi avanza e impegna Tarocco. Dieci minuti dopo è ancora il Mantova a cercare il gol con un bel duetto Manservisi-Mongitore, che Rottoli sventa con abilità. Cresce ora l'Albese e verso la fine del tempo va vicino al gol in due clamorose occasioni. La prima tocca a Luciani, che con una gran punizione colpisce la traversa; la seconda se la divora Nastasi, con un colpo di testa di un filo sopra la traversa. All'inizio della ripresa, Marchesi sostituisce Jacovone con Roncala e nelle file del Mantova qualcosa si risveglia. Al 60' Quadrelli centra per Pardini che si catapulta in area e di testa manda di poco a lato. Inizia la parte della gara più difficile per l'Albese: in area c'è qualche sbandamento, qualcuno perde la calma e al 67' Fantini, nella mischia, atterra Manservisi: è rigore: batte con freddezza Mongitore e segna. La partita, per un attimo, sembra dover precipitare, quando, con un'impennata da squadra di rango. l'Albese si riprende, riattacca la sua manovra ordinata e si riporta sotto. E' all'80' che coglie il premio di tanti sforzi: punizione di Luciani a pallonetto, Fantini, sceso in avanti, aggira Busi e, implacabile, segna. Fabio Vergnano Mantova: Tarocco; Aroldi, Merlo; Pardini, Ceccotti, Busi; Manservisi, Lizzari, Jacovone (dal 51' Roncala), Quadrelli, Mongitore. Albese: Rottoli; De Gasperi, Strumia (dal 65' Manica); Saloni, Fantini, Manzin, Gobetti, Chiarotto, Nastasi, Luciani, Pavoni. Arbitro: Foschi.

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