Il Genoa è il grande favorito
Il Genoa è il grande favorito Comincia domenica l'appassionante e drammatica maratona del torneo di "serie B„ Il Genoa è il grande favorito La squadra ha operato sul mercato con grande oculatezza rinforzando tutti i reparti - Alla serie A puntano anche Ternana, Vicenza e Varese - Le possibilità del Brescia di Angelillo - Quale sarà il ruolo del Novara? - Molte incertezze I primi sudori di fine luglio, le amichevoli di agosto, la Coppa Italia di settembre, ma il tutto in fondo con un unico obbiettivo: il campionato, Domenica venti squadre scenderanno in campo per una maratona lunga ed estenuante, incerta e combattuta, che soltanto alla fine di giugno giungerà alla sua conclusione. Il torneo di serie B, per tradizione, è destinato a bruciare premesse e promesse, a suscitare entusiasmi imprevisti, a distruggere sogni e speranze. II campionato, inutile dirlo, non permette grandi previsioni logiche: se è vero che il calcio, fra tutti gli sport, è il più sottoposto ad elementi imprevedibili, è ancora più vero che questa caratteristica, ogni anno, si manifesta in maniera più palese nel torneo di serie B. Troppo equilibrio fra le compagini, anche se questo a volte finisce per diventare garanzia di spettacolo e di combattività. Come sempre, tre squadre otterranno la promozione in serie A e tre retrocederanno in serie C. ma su venti formazioni, almeno quindici si troveranno a lottare alla fine per uno dei due obbiettivi contrastanti. I pronostici dunque non hanno grande valore. Ogni anno c'è la squadra che parte favorita, piena di ambizioni e di speranze; e poi crolla miseramente dando ai suoi tifosi una delusione doppiamente bruciante; e c'è la squadra che inizia il suo torneo senza grandi sogni, ma finisce con il trionfare a dispetto di tutto, suscitando entusiasmi doppiamente esaltanti. La bellezza sottile, se non proprio la qualità tecnica del gioco, sta sostanzialmente in questa altalena: che è si altalena di risultati, ma soprattutto di emozioni nel cuore dei tifosi. Fin qui dunque l'analisi delle caratteristiche del campionato. Se invece, come sempre è necessario, si deve tentare di tracciare qualche previsione alla luce di quanto visto in campo finora, allora il nome della grande favorita è uno solo. Il Genoa si è qualificato per la fase finale della Coppa Italia, dimostrando di possedere gioco, ritmo e finalmente anche tranquillità. Il Genoa dunque (e i tifosi rossoblu faranno gli scongiuri) andrà in serie A. La squadra si è rinnovata, muovendosi sul mercato estivo con estrema oculatezza. Gli mancava un terzino ed ha acquistato Croci dalla Spai, un difensore tecnico e potente; necessitava di un mediano di spinta e si è assicurato Castronaro dalla Sambenedettese. l'anno scorso fra i migliori in serie B: voleva in attacco una valida spalla per Pruzzo, ed ecco che è arrivato Borici dal Parma, una punta che va in gol senza troppe difficoltà. Rosato e Rizzo, gli anziani, danno ordine ed esperienza, mentre Campidonico ha recuperato il suo ruolo di libero e Arcoleo quello di centrocampista. Per ora stanno fuori Mendoza e Catania, e questo dimostra più che chiaramente quanto sia forte la rosa a disposizione di Simoni. Se poi Pruzzo saprà ritornare ai livelli della prima fase dello scorso campionato, come del resto ha finora dimostrato, allora i tifosi genoani, scongiuri a parte, non dovrebbero avere problemi: Marassi quest'anno sarà tempio di gioie e non di delusioni. Posto il Genoa in serie A. rimangono altre due piazze a disposizione. Ci sono le tre squadre retrocesse, in primo luogo, e cioè Ternana, Vicenza e Varese che senz'altro punteranno grosso, ma finora chi ha impressionato di più è il Brescia, affidato fresco fresco alle cure di Angelillo, che fu grande giocatore e che promette di essere anche grande tecnico. I lombardi hanno sfiorato la qualificazione in Coppa Italia, un biglietto da visita che può anche contare parecchio: hanno ceduto al Bologna Bertuzzo, la stella, ma in campo i giovani e il collettivo danno ampie garanzie. Già l'anno scorso la squadra, per un certo periodo, esprimeva un gioco apprezzabile, facile dunque che l'esperienza ne abbia affinato ancor più le aspirazioni. Dietro a questo gruppetto, altre formazioni stanno in agguato. Finora magari i risultati non sono venuti, ma il campionato è lungo e c'è posto per tutti. Del resto Foggia, Atalanta, Palermo, tanto per citarne alcune, non hanno certo l'intenzione di starsene alla finestra a guardare: la festa è giù in strada ed è li che bisogna scendere. Sperando che anche il Novara, giovane e nuovo, si trovi con gli altri nel mucchio. Carlo Coscia ! Pruzzo, uomo-gol della squadra rossoblu, sarà affiancato dal valido Botici
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