Il Napoli si riscatta a Palermo

Il Napoli si riscatta a Palermo Dopo la secca sconfitta subita a Mosca con la Torpedo Il Napoli si riscatta a Palermo Gli uomini di Vinicio si sono imposti per 3-0 - Un successo legittimo, ma eccessivo il punteggio per i siciliani - "Doppietto" di Sperotto e gol di Juliano - Troppo distratto Savoldi: forse pensava al figlio (Dal nostro inviato speciale) ! Palermo, 21 settembre. ■ Il Napoli ha sconfitto per tre : | reti a zero il Palermo alla Favoì rita, imponendosi nel suo girone ; di Coppa Italia. Con il successo . odierno, la squadra di Vinicio ha I messo anche a tacere momentaneamente le severe critiche se| guite alla secca sconfitta subita : a Mosca con la Torpedo. I C'è però da rilevare che il tipo ! di partita giocata dai napoletani ! (anche se si è conclusa con un | successo nel complesso legittimo) è in netto contrasto con il puni leggio, decisamente troppo pesan! te per i palermitani. Nel primo tempo, la compagine di De Gran- di. sorretta a centrocampo dalla di Magherini, Maio, Lanni, vena di Magherini. Maio Larini, dalle veloci puntate di Favelli e dagli spunti felici di Barbana. ha praticamente comandato il gioco, Il Napoli ha faticato parecchio a contenere i vivaci avversari che nel primo quarto d'ora della partita sciupavano due grosse occasioni con Barbana. Il Palermo si sfi muoveva con superiore dinamismo, gli scambi scorrevano fluidi ! scatenando l'entusiasmo dei 35 i mila spettatori che affollavano al \ limite di capienza la Favorita. Ma come accade spesso nel i calcio, la beffa della sorte avver- sa ha finito per indirizzare su bi- I nari diversi la gara che i Palermi- tam stavano tenendo saldamente j in pugno. Era il 19', Juliano scen deva verso l'area avversaria e. dal limite, lasciava partire un tiro senza troppe pretese che veniva deviato involontariamente da Maghelini. Il portiere Bellavia, sorpreso dalla traiettoria della palla, si tuffava riuscendo a mandarla sul palo. Sul rimbalzo, entrava lesto Sperotto che insaccava nella porta incustodita. Il Palermo accusava il colpo. Contro un Napoli praticamente inesistente in prima linea, con un Savoldi probabilmente distratto ! dalla fresca paternità e marcato ' ottimamente da Pighin che gli ha i \ lasciato ben pochi palloni da gio- ! : lasciato oen pocni palloni aa Dio- ! care, , rosanero si sono progres- | sivamente spenti. Sono venuti fuo- I i ri fra gli azzurri Esposito. Juliano ' e Orlandini. che hanno tentato so prattutto di amministrare il van- ! teggio, quasi mai impegnandosi j nell'affondo in avanti, dove Savol- | di, lasciato praticamente solo, ha ! dovuto spesso andare a cercarsi ] la palla nelle retrovie per appoggiarla al compagno meglio smar cato. Superato lo choc, i rosanero hanno ripreso a macinare gioco andando ancora vicinissimi al ber- |j saglio con Magherini, Maio e un I paio di volte con Barbana. C'è stato anche il sospetto di un fai- I lo da rigore per un mani di Pun ziano in area, che l'arbitro Trinchieri ha punito con una punizione di seconda per ostruzionismo. Le ottime premesse che il Pa lermo aveva lasciato intravedere, sono però naufragate all'inizio della ripresa: al 48' Pogliana crossava verso Sperotto il quale colpiva la palla al volo violando per la seconda volta la porta palermitana con un gol spettacolare. E' stato il colpo del ko. I rosaneri. trafitti soprattutto su rf „ - b „ manovre ammirate ne, j , I piano psi cologico, hanno smarrito il filo I prim0"tVmM'làVctendo'al Napoli I £»» tennpo lasc^ndo al Napm ld possiuiiua ui di Vinicio, apparsi più tranquilli, non hanno avuto difficoltà a con frollare la partita e al 61' hanno | definitivamente messo al sicuro il ! risultato con un preciso tiro di ] ju|jano scagliato da fuori area, stra il suo mestiere. Gli uomini !Siamo ancora in fase di rodaggio. Sarebbe azzardato formulare previsioni troppo pessimistiche per i partenopei. Ma nonostante | le tre reti segnate alla Favorita, j sono emerse certe sfasature che j hanno consentito in parte di caj pire le ragioni dell'1 a 4 di Mosca. Il modulo Vinicio è ancora i in fase di assestamento, ma per i tornare sui livelli dello scorso anI no, si dovrà studiare la maniera { di assorbire e quindi sfruttate meglio le caratteristiche di Savoldi, apparso ancora un pesce fuor d'acqua. Il Palermo, dal canto suo, sembra in grado di poter recitare un ruolo di primo piano nel campionato di Serie B. Mario Bianchini Palermo: Bellavia; Zanin, Vianello; Larini, Pighin, Pepe; Barbana, Maio (Vigano dal 64'), Novellini (Braida dal 64'), Magherini, Favalli. Napoli: Carmignani; Bruscolotti, Pogliana; Burgnich, Punziano, Or- ^^mTM^^tìì^nl^'■^W^Juliano, Savoldi, Esposito. ÌS|wrB^l to (Braglia dal 72') I Arbitro: Trincheri di Reggio Emilia. Reti: Sperotto al 19' e al 48'; Juliano al 61'. I sf Savoldi ha deluso

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