Giornata cecoslovacca nel Bonfiglio a Milano

Giornata cecoslovacca nel Bonfiglio a Milano Tennis, una lezione per i dirigenti italiani Giornata cecoslovacca nel Bonfiglio a Milano Tre successi: la Hublerova supera la giovane connazionale Strackonova, SmidSlozil battono Mitton-Fishback e le Hublerova-Strackonova si affermano sulle nostre Belardinelli-Falconieri - Significativa conferma del miglior vivaio europeo (Dal nostro inviato speciale) Milano, 14 settembre. / campi da tennis al coperto di Praga li conti sulle dita di una mano. Eppure i cecoslovacchi vantano oggi il miglior vivaio tennistico europeo. Al vertice hanno Kades, Hrebec, Pala, Zednife, in campo maschile, ed hanno ottenuto la qualificazione alla iinale interzona contro l'Australia che giocheranno a Praga dal 26 al 28 settembre; in campo femminile, si sono aggiudicati ad Aix-en-Provence la Federation Coup, la Davis femminile battendo in finale l'Australia grazie a Martina Navratilova e Renata Tomanova. La dimostrazione si è avuta a Milano nel XVII Trofeo Bonfiglio Wiston, rassegna mondiale su terra rossa dei migliori under 21. Se hanno fallito l'obiettivo della finale maschile chiusi dalla presenza di un campione già affermato come l'ungherese Taroczy, i cecoslovacchi sono stati gli incontrastati protagonisti delle tre finali domenicali della manifestazione, che ha riscosso un buon successo di pubblico, malgrado nessun italiano sia approdato alla stretta finale, fatta eccezione per Silvana Belardinelli e Paola Falconieri nel doppio femminile. La finale del singolare è stata tutta cecoslovacca. Rana Hublerova. 20 anni, una mancina già finalista due anni fa qui a Milano contro la connazionale Renata Tomanova, vincitrice delle ultime due edizioni del torneo, ha incontrato la rivelazione liana Strackonova, appena 14 anni. Sei anni di differenza contano anche se fra le due giocatici c'è una grande differenza di classe. Così è stato per la finale femminile. liana Strackonova ha sentito l'importanza della posta in palio. E' andata in vantaggio per 3 a 0 nel primo set, giocando con grande facilità con un dritto molto buono, degno di una grande giocatrice. Poi, all'improvviso, ha sentito il peso della responsabilità, s'è innervosita anche per una mezza indigestione per golosità dei gelati, che le provocava dolori allo stomaco. L'avversaria, decisamente un po' grassoccia nel fisico, ha cominciato a far sfruttare la pesantezza della propria palla. Il dritto meraviglioso non bastava più alla Strackonova. La quattordi- cenne però non si arrendeva, stringeva i denti, lottava e pareggiava nel secondo set, ma alla distanza, dopo il riposo la Hublerova riprendeva il sopravvento e chiudeva vittoriosa, mentre la giovane rivale gettava via con dispetto la racchetta. Nel doppio maschile, Jean Smid, longilineo, giocatore d'attacco, e Pavel Slozil, normolineo basso, tennista di ottimo tocco, impedivano al sudafricano Bernie Mitton il tris di vittorie. Mitton aveva vinto il doppio nel '73 con Amritraj e l'anno scorso con Schneider, quest'anno in coppia con l'americano Michael Fishback ha fallito l'impresa. Evidentemente non aveva smaltito il tasso alcolico accumulato nella sera prima. Nel femminile Hublerova e Strackonova in coppia hanno completato la «giornata cecoslovacca» battendo in finale le italiane Belardinelli e Falconieri, che hanno una giustificazione in più per la loro sconfitta con il fatto che, per la pioggia la gara è stata giocata al coperto e sulle superfici veloci per le italiane è subito notte. La «giornata cecoslovacca» al Bonfiglio Wiston è stata una lezione per gli italiani che pur disponendo di mezzi e di impianti non riescono a fare scuola. I cecoslovacchi, con giocatori dissimili per caratteristiche tecniche e fisiche, vi sono riusciti, pur disponendo di mezzi limitati e di un ristretto numero di praticanti. In Italia continuano invece a fare la guerra fra i vari organi federali (Commissione tecnica contro Commissione propaganda) senza avere un indirizzo preciso. Ma organizzazione e pianificazione in Italia sono requisiti da fantascienza. L'importante è far la guerra per le poltrone e parlare male di qualsiasi iniziativa presa da altri. Rino Cacioppo Risultati. Singolare femminile, finale: Hublerova (Cecoslovacchia) batte Strackonova (Cecoslovacchia) 6-3, 6-6, 6-3. Doppio maschile, finale: Smid-Slozil (Cecoslovacchia) battono Mitton (Sudafrica) e Fishback (Stati Uniti) 6-3, 3-6, 6-2. Doppio femminile, finale: Hublerova-Strackonova (Cecoslovacchia) battono Belardinelli-Falconieri (Italia), 6-3. 3-6, 6-4. Milano. La quattordicenne Hana Strackonova ha perso nel << Trofeo Bonfiglio » con la più esperta Hublerova (20 anni)