Il Como raggiunge in extremis un Genoa aggressivo e deciso

Il Como raggiunge in extremis un Genoa aggressivo e deciso Il Como raggiunge in extremis un Genoa aggressivo e deciso [Dal nostro inviato speciale) Como, 14 settembre. Parità tra Como e Genoa. Un uno ad uno che rinvia di una settimana la decisione circa la qualificazione in Coppa Italia nel secondo girone. Il Como (che domenica prossima riposerà) è riuscito praticamente nell'intento di superare il turno grazie alla sua differenza reti, ma possono tuttavia giungere ancora delle sorprese dallo stesso Genoa e dal Bologna. Tutto da decidere, dunque, al termine della sfida odierna. Lo scarso pubblico (non più di 5 mila persone) ha potuto assistere ad un match dai due volti. Primo tempo tutto del Genoa, ripresa veemente dei lariani. Un incontro disturbato quasi completamente da una pioggia battente, in una cornice atmosferica da autunno avanzato. Su un campo simile ad una patinoire, // Genoa ha dato subito battaglia per statare una tradizione negativa, per accontentare il comico Gian e Mariolino Corso, accomodati in tribuna. Un Genoa furbo, opportunista (come quello visto all'opera a Bergamo contro l'Atalanta), molto deciso negli interventi. I rossoblu (soprattutto I difensori) hanno molta grinta in corpo, una determinazione nel tackles che rasenta la cattiveria. Simoni dovrà frenare gli animi per evitare in campionato prevedibili squalifiche. Così, aggredendo gli avversari, al 20' i liguri sono in vantaggio. Pruzzo centra un pallone dalla sinistra per Bonci, che si tulio a pesce con perletta scelta dì tempo e batte di testa Rigamonti. A nulla vale il contrasto di Melgrati. Il Como appare irriconoscibile rispetto all'esibizione ollerta mercoledì scorso contro la Juventus. Pasticciano inlatti il centrocampo e le <■ punte » in un inutile forcing. Per il Genoa del resto ogni cosa diventa più lacile. Vive di rendita e tenta di colpire gli uomini di Cancian in contropiede. Peccato però clic non possa contare su di un Pruzzo in buona vena. Il Como cerca di riequilibrare Il risultato con Guidetti, ma la sua punizione (24') termina a la¬ to dì poco. Tra i padroni di casa soltanto il terzino Boldini, nazionale nella « Under 23 », sembra avere le idee chiare. Lotta sull'uomo e spesso scende rapidamente nei pressi dell'area per tentare la conclusione, ollrendo una prestazione davvero eccellente. Nell'intervallo, negli spogliatoi Cancian si la sentire. Si rischia di buttare all'aria per un gol di scarto tutto quello che s'è fatto finora di buono. Il Como reagisce subito. Al 55' s'accende una mischia furibonda sotto la porta del Genoa. L'anziano Cappellini palleggia in area e si la ribattere il tiro da Girardi, riprende Pozzato, ma rinvia miracolosamente un ditensore rossoblu, evitando il peggio. Ormai sembra che l'andamento della partita sia segnato. I /ariani peccano d'imprecisione in area e tardano a tirare. Mentre il buio incombente rende arduo il compito di riconoscere i protagonisti. Beniamino Cancian non si dà per vinto e manda in campo Jachlnl, che sostituisce l'affaticato Rossi. Il Como continua a premere e Scanzìani al 75' spreca una favorevole occasione, non indovinando lo specchio della porta. Il gol del pareggio però è nell'aria, li Genoa crede di evitarlo, I rossoblu schiacciati dagli avversari lamio muro davanti a Girardi ma s'arrendono al 77' su un preciso colpo di testa dello stopper Fontolan. che raccoglie un cross di Guidetti. Cancian si alza di scatto dalla panchina, getta il mozzicone e stringe i pugni invitando il Como ad attaccare. Il risultato però non muta più. Ferruccio Cavallero Como: Rigamonti: Melgrati, Boldini; Guidetti, Fontolan, Garbarini; Rossi (Jachini dal 62'). Correnti, Scanzian. Pozzato, Cappellini. Genoa: Girardi; Mosti, Croci; Campidonico, Rosato, Castronaro; Rizzo (dall'82' Conti), Arcoleo, Pruzzo, Catania (dal 66' Mendoza), Bonci. Arbitro: Gonella di Torino.

Luoghi citati: Bergamo, Catania, Como, Italia, Torino