Aggredito da 4 ubriachi agente spara: due feriti

Aggredito da 4 ubriachi agente spara: due feriti E' accaduto a Milano, di notte Aggredito da 4 ubriachi agente spara: due feriti (Nostro servizio particolare) Milano, 30 ottobre. Un agente è stato aggredito da quattro svizzeri ubriachi. Per spaventarli ha sparato in aria, ma ne ha feriti due che adesso sono piantonati all'ospedale; gli altri due in carcere. Anche il poliziotto è ricoverato; ha un trauma cranico e ferite in tutto il corpo. Tutti e tre guariranno in una quindicina di giorni. E' accaduto ieri verso mezzanotte a Milano, in piazza IV Novembre. L'agente si chiama Domenico Gherardi, 20 anni. Era appena uscito dal cinema, vestiva in borghese e stava tornando in caserma. I quattro svizzeri — Max Spicher, 21 anni; Heinz Zbinden, 22 anni; Ernst Rutschmann, 26 anni e Hans Peter Schwarz, di 25 — lo hanno circondato e spinto contro il muro. L'agente ha tentato di allontanarli, si rendeva conto che erano ubriachi e li ha invitati a tornare in albergo e mettersi a letto. Ma i giovani hanno cominciato a sghignazzare, gli davano scappellotti, lo afferravano per il colletto. A questo punto l'agente si è qualificato, ha tirato fuori anche la tessera, ma i quattro hanno continuato a dileggiarlo. «Me la vedevo brutta — ha raccontato più tardi il Gherardi ai suoi superiori —. La piazza era desota, e quei giovani diventa¬ vano sempre più pericolosi. Mi urlavano frasi in tedesco che non capivo, ma non potevano essere che di insulto. A questo punto per togliermeli di torno e far capire loro chi ero, ha tirato fuori la pistola e sparato un paio di colpi in aria». Non è servito, anzi le esplosioni hanno maggior, mente eccitato i quattro che si sono buttati sull'agente facendolo cadere. «Ho battuto la testa — continua la vittima — ero stordito e impugnavo \ancora la pistola: mi sono ! partiti altri quattro colpi, non ricordo di averlo fatto apposta, forse il dito si è contratto sul grilletto mentre mi dibattevo a terra». Due proiettili hanno ferito di striscio al torace Max Spicher, gli altri Heinz Zbinden alle gambe. I due giovani sono finiti addosso all'agente, i loro amici hanno preferito fuggire. E' arrivata gente e poco dopo un'ambulanza. I tre sono stati portati al Policlinico e ricoverati. Mezz'ora dopo si sono presentati al pronto soccorso gli altri due svizzeri che erano fuggiti. Volevano avere notizie dei loro compagni. Erano molto agitati perché temevano che fossero morti. Il medico li ha tranquillizzati e li ha fatti accomodare in una saletta fino all'arrivo di una pattuglia che li ha portati in carcere. Q. r.

Persone citate: Domenico Gherardi, Ernst Rutschmann, Gherardi, Hans Peter Schwarz, Heinz Zbinden, Max Spicher

Luoghi citati: Milano