Sadat: ritornare a Ginevra presenti anche i palestinesi

Sadat: ritornare a Ginevra presenti anche i palestinesi Sadat: ritornare a Ginevra presenti anche i palestinesi I Dal nostro corrispondente) Washington, 29 ottobre. Il presidente egiziano Sadat ha chiesto oggi, in un discorso davanti all'assemblea generale dell'Orni, la ripresa immediata della Conferenza di Ginevra per la pace nel Medio Oriente, con la presenza dei palestinesi. Affermando che mai vi fu «momento più propìzio alla soluzione definitiva della crisi nel Medio Oriente » Sadat ha proposto all'Orni di votare il riconoscimento del « Fronte per la liberazione della Palestina » quale membro a pieno diritto della Conferenza di 'Ginevra, ove Usa e Urss so! no presidenti. « Non vi può 1 essere pace nel Medio Oriente finché i diritti dell'antico popolo di Palestina non saranno riconosciuti » ha detto Sadat, invitando le nazioni I del Palazzo di Vetro a « non ! perdere l'occasione storica I che oggi si presenta ». Il discorso del presidente j egiziano non rappresenta naturalmente una sorpresa: egli, nei due giorni trascorsi a Wa-1 shington, prima parte della j sua visita negli Usa, aveva già espresso a Ford e Kissinger le stesse idee. Dopo la sosta di oggi alI'Onu, Sadat. compirà una visita attraverso le maggiori città americane e tornerà a Washington il 5 novembre per un discorso alle due Camere riunite del Congresso. Il presidente egiziano ha lasciato la capitale Usa aven- ! do ottenuto pochi risultati ' concreti, molte affermazioni di stima e di cordialità, e due accordi, il primo economico (60 miliardi di lire in grano e tabacco che gli Usa venderanno a condizioni di favore) e il secondo culturale, per un'esposizione dei « tesori di Tutankhamen ». Era noto comunque che nul- la di d*'r itivo o di ufficiale sarebbe emerso dalle eonversuzioni più rilevanti, a proposito delle vendite di armi per 3 mila miliardi di lire che Saciat chiede agli Usa. Sul tema palestinese (con il problema delle armi l'aspetto più bruciante della visita) Sadat ha espresso l'opinione che gli Usa debbano sospendere « al più presto » il loro «embargo diplomatico » contro i palestinesi, aggiungendo che questi ultimi dovranno essere presenti in proprio, non cioè attraverso paesi-tutori, alla conferenza di Ginevra. Quando a Sadat è stato chiesto quali reazioni avesse avuto da Ford e Kissinger sul problema, il presidente ha risposto « no comment ». v. z.

Persone citate: Kissinger, Sadat