Scialbo pari della "under 23,, a Londra nell'amichevole contro il Chelsea (0-0)

Scialbo pari della "under 23,, a Londra nell'amichevole contro il Chelsea (0-0) Soltanto novemila spettatori erano presenti sugli spalti Scialbo pari della "under 23,, a Londra nell'amichevole contro il Chelsea (0-0) (Nostro servizio particolare) Londra, 27 ottobre. In confronto alla precedente partita in Finlandia, la Nazionale » Under 23 » ha registrato a Londra, prima ancora del calcio d'inizio dell'amichevole con il Chelsea, un discreto progresso. Almeno per gli spettatori. Ad Helsinki, com'è noto, aveva racimolato circa cinquecento spettatori; a Londra, In uno stadio di 60 mila, ne ha richiamati 9 mila, pochi in verità per una metropoli di 8 milioni di abitanti. L'incasso (7 mila sterline) non coprirà probabilmente neppure le spese. Neppure la presenza del principe Filippo, di cui porta il nome la coppa messa in palio questa sera, ha risvegliato l'interesse per il confronto che dal punto di vista italiano doveva offrire alla « Under 23 » un utile collaudo in vista del difficile incontro di line novembre ad Ascoli con l'Olanda per la qualificazione europea. Anche sotto questo profilo, il confronto di stasera è stato deludente, perché non ha aggiunto gran che di positivo a quanto già si sapeva sugli azzurrini, e semmai ha fornito indicazioni negative per quanto riguarda il loro assetto a centro campo. Ancora una volta gl'inglesi hanno visto una compagine italiana uscire da un campo di gioco con uno 0 a 0 in tasca. Questa volta non potranno però accusarci di spirito rinunciatario e di tattiche ultradllensive. La 'Under 23» s'è infatti sovente mantenuta all'offensiva, gio- cando con generosità e con grinta. Aveva però di fronte una squadretta della II divisione inglese, che inoltre mancava di alcuni titolari I londinesi hanno giocato però con la loro tradizionale foga, galoppando a ritmo indiavolato per tutta la durata dell'incontro, senza dar tempo ai giovani avversari di riordinare le loro lite e soprattutto le idee. In difesa Morini ha giocato con autorità e disinvoltura, Pecci è mancato piuttosto all'aspettativa, mentre Oraziani e Casarsa hanno forse giocato con troppa foga peccando di precisione nella fase conclusiva. Con perfetta puntualità l'Incori- , ; , , . ~ .r- i i tro ha Inizio alle 19 45 ora locale. In ri lima r> i cniì/t W d 3 fjnt O l-tor. In tribuna ci sono Bearzot e Bernardini. Il primo attacco è del Chelsea (in maglia celeste) che usufruisce d'un calcio di punizione sciupato da Maybank. Lo stes- so centravanti londinese impegna subito dopo a fil di palo Pulici che con una mano devia in angolo. Continua la pressione dei londinesi interrotta al T da un lancio in profondità di Pecci. Raccoglie Orlandi, tempestivamente proiettatosi in avanti. Sulla fulminea stoccata il portiere londinese deve prodursi in una difficile deviazione. Il successivo calcio d'angolo, battuto da Orlandi, non ha efletto. La partita, seppur combattuta vivacemente non sembra guadagnare quota per quanto riguarda il livello tecnico: il gioco ristagna sovente a centrocampo e frequenti sono le imprecisioni nei passaggi da parte di entrambe le squadre. Qualche buon spunto di Graziani e di Orlandi, con Pecci che cerca di mettere un po' d'ordine a centrocampo. Non basta: l'Iniziativa rimane per lo più al Chelsea. Un forte tiro di Maldera in seguito ad uno scambio tra Boni e Casarsa manca in pieno il bersaglio. Poi Graziani sbaglia a sua volta l'obiettivo su un buon passaggio del centravanti viola. Il Chelsea riparte all'attacco e alla mezz'ora il capitano Wilkins, miglior elemento Ira i londinesi, costringe il nostro portiere a salvare in tuffo su una violenta staffilata. All'inizio della ripresa Conti prende il posto di Pulici e Wicks uiciiuc il uustv ui rutili e rriun \subenlra nel ruoh di Dempsey I . ... . * * La « Under 23 » è la prima a scattare ora all'offensiva: ma Graziani, ricevuta la palla da Bini, indugia troppo a pochi metri dalla porta di Bonetti, permettendo all'instancabile Stanley dì liberare. Rapidi capovolgimenti di fronte, ma le squadre, pur sfiorando più volte la rete, non riescono a sbloccare lo 00. Neppure le sostituzioni di Orlandi con Cationi e di Britton con Lewington, entrambe al 23', non sembrano dare una diversa impronta all'incontro. La più bella occasione si presenta all'» Under 23 » al 30', su di un preciso cross di Pecci. Il suo tiro rasoterra attraversa la luce della porta londinese senza che nessuno dei nostri attaccanti sia in grado di sfruttare la favorevole occasione. Fra i londinesi il più intraprendente continua ad essere Stanley, che, da solo, impegna più volte Conti. Cationi manda in alto al 33' e poco dopo, su calcio di punizione, il solito Stanley lancia Hutchinson che, di testa, manda la sfera sopra la traversa. Cationi si dà un gran da fare, ma lo stopper Droy lo tiene sotto stretta sorveglianza. Notevole lo spunto di Graziani al 38'. La sua cannonata sfiora sibilando il montante della porta di Bonetti. Alla line dell'incontro il principe Filippo ha consegnato a Graziani, in rappresentanza della " Under 23 », la coppa, che in seguito al pareggio sarà tenuta per sei mesi in Italia, dopo di che verrà trasferita nuovamente a Londra per un altro periodo di sei mesi. Cent'anni la, da questo stesso campo, la « Under 23 « era uscita sconfitta per 5 a 1. Qualche progresso, sotto questo aspetto, è stato però compiuto questa sera. Carlo Ricono Chelsea: Bonetti; Harris, Sparrow; Stanley, Droy, Dempsey (Wicks dal 46'); Britton (Lewingston dal 68'), Wilkins (capitano), Maybank, Hutchinson, Carrier. Under 23: Pulici (dal 46' Conti); Danova, Maldera; Boni. Mozzini, Bini; Caso, Pecci, Casarsa, Orlandi (Galloni dal 68'), Graziani. Arbitro: Hoppenbrouwer Iolanda) . Graziarti non è bastato

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