Tante soluzioni al problema carne

Tante soluzioni al problema carne Aperta la rassegna di Verona Tante soluzioni al problema carne (Dal nostro inviato speciale) Verona, 25 ottobre. La carne rappresenta uno dei massimi problemi dell'economia nazionale: e coinvolge interessi di più categorie: i produttori, che vedono scarsamente remunerati sia il lavoro che il capitale; i consumatori, che si trovano di fronte a prezzi non sempre sostenibili dal bilancio familiare, e quindi devono trovare cibi alternativi alla bistecca, mutando così abitudini alimentari che solo da pochi anni erano riusciti a conquistare, ma che già erano radicate nel loro comportamento; infine, c'è un interesse diretto dello Stato, che vede allargarsi sempre più il buco nella bilancia commerciale. Tutto ciò spiega l'interesse che ogni anno riscuote l'Eurocarne (giunta ora alla settima edizione) inaugurata oggi a Verona, e che rimarrà aperta fino a mercoledì 29 ottobre. Così come interessanti sono i convegni e le manifestazioni organizzati durante i giorni dell'esposizione. D'altra parte, le cose che non vanno nella zootecnia italiana sono così tante, che non c'è difficoltà a trovare argomenti da discutere. Ad esempio i veterinari igienisti, che si riuniscono oggi (e del cui convegno riferiremo prossimamente, perché i lavori terminano quando queste note sono già stampate), hanno tra i tanti, da dibattere un argomento di attualità: la scarsa fertilità delle bovine italiane. Secondo gli esperti, l'infertilità interesserebbe oggi circa il 35 % delle bovine allevate, raggiungendo valori del 47 % nelle regioni settentrionali. La causa principale è la cattiva alimentazione (67 %). Se si risolvesse questo problema, per il quale i veterinari e i nutrizionisti hanno già dato parecchie indicazioni, si potrebbe arrivare, o almeno avvicinarsi, alla situazione comunitaria, dove da ogni cento vacche si ottengono 90-95 vitelli. Se anche l'Italia raggiungesse questa situazione di fertilità, l'attuale deficit di vitelli potrebbe essere ridotto di circa un quarto, e quindi dai due milioni e mezzo si passerebbe a tre milioni e mezzo. Sempre nel settore della produzione, si può migliorare l'allevamento, e quindi aumentarne la produttività, seguendo gli accorgimenti più moderni: dalle tecniche per lo svezzamento precoce all'uso del silo-mais per l'ingrasso; naturalmente, tutto dev'essere preceduto dalla scelta della razza più adatta. Tutti i giorni, durante l'Eurocarne, vi saranno prove dimostrative di taglio e preparazione delle carni e sull'utilizzazione delle carni surgelate. Non mancheranno, naturalmente, i tradizionali mercati zootecnici, cioè: Fiera internazionale di bovini e cavalli, mercati-concorso nazionali della razza Bruno Alpina, mercati-concorso del cavallo agricolo italiano e del cavallo Avelignese. Livio Burato

Persone citate: Livio Burato

Luoghi citati: Italia, Verona