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A Lisbona i comunisti in corteo anti-governo Tensione nella capitale portoghese A Lisbona i comunisti in corteo anti-governo Lisbona, 23 ottobre. La manifestazione «unitaria e rivoluzionaria» indetta dalle sinistre a Lisbona è cominciata alle 20 (ora italiana) con la partecipazione di diverse decine di migliaia di persone. I dimostranti recano cartelloni e bandiere rosse e gridano slogan come « No al governo di destra», «/ rea- zionari fuori dalle caserme » « No all'epurazione a sinistra », « II popolo non vuole fascisti al potere ». Partiti dalla piazza del Rossio, i dimostranti si sono diretti verso piazza del Commercio. La dimostrazione, alla quale hanno partecipato circa quindicimila persone, un numero inferiore al previsto, si è conclusa senza incidenti. La manifestazione segna il culmine dell'» offensiva » che la sinistra rivoluzionaria ha lanciato da diverso tempo contro il sesto governo provvisorio e contro l'asserita I « svolta a destra » della poli¬ tica portoghese. Ufficialmente, la manifestazione è promossa dalla segreteria delle commissioni di lavoratori della cintura industriale di Lisbona (in maggioranza comunisti), da diverse commissioni di quartiere, da organi del Potere Popolare con Tadesio- \ ne della Intersindical t la cen- trale sindacale unica, domi nata dai comunisti), Una energica presa di posizione è venuta dal partito socialista, che in un comunicato della sua segreteria denuncia la manifestazione come inserita <f in una frenetica agitazione mirante alla defenestrazione del sesto governo provvisorio e al rimpasto del Consiglio della rivoluzione ». Il comunicato aggiunge che « non c'è oggi un'alternativa a sinistra al governo dell'ammiraglio Pinheiro De Azevedo, che è un governo di sinistra », (Ansa)