Uno sciopero tra insegnanti

Uno sciopero tra insegnanti Deciso dagli autonomi Uno sciopero tra insegnanti Domani, confederali contrari - C'è fermento tra gli studenti delle "mille ore" I sindacati autonomi della scuola hanno indetto per domani una giornata di sciopero del personale direttivo, insegnante e non docente. La decisione è nata perché « le trattative tra le confederazioni ed il governo hanno portato a miglioramenti retributivi solo per alcune categorie ». Questa dovrebbe essere, secondo i sindacati « soltanto una prima azione di lotta » e, per la provincia di Torino, « vuol rappresentare anche una protesta per la lentezza con cui si procede alla ricostruzione delle carriere ». I sindacati contederali sono contrari. In un documento stigmatizzano l'iniziativa accusandola di « portare avanti una logica di divisione fra i lavoratori ». Il prof. Verde segretario regionale e consigliere nazionale del Snsm ribatte ricordando: « Gli altri statali hanno avuto tre anni fa il loro primo contratto che ora sta per scadere. Le loro richieste attuali sono l'immediata anticipazione degli aumenti che arriveranno col nuovo contratto. Gli insegnanti invece, attendono ancora l'inizio della decorrenza degli aumenti relativi al contratto 73». * Presa di posizione degli studenti contro le « mille ore » d'internato obbligatorio per il quinto anno di medicina. Sostengono: « Da tempo le forze democratiche rivendicano una formazione del medico legata alle esigenze della tutela della .salute nell'am bito del servizio sanitario nazionale ». Ma la decisione della facoltà non soddisferebbe questa esigenza. I Comitati studenteschi unitari deplorano, in un comunicato, « il modo demagogico ed estemporaneo scelto nel proporre la delibera ». Dopo aver affermato che « si tenta di mandare studenti ed ospedalieri allo sbaraglio senza che le autorità competenti si siano preoccupate di fare una scelta delle strutture ospedaliere dotate di un sufficiente organico didattico e scientifico », i Comitati unitari sostengono la urgenza di « vn incontro con studenti ed enti locali (la Regione in particolare) sulla base di proposte culturalmente valide, e definite ». ir II consiglio della facoltà di Lettere e Filosofia ha rinviato al 29 l'elezione del presidente per protestare contro « il permanere delle inadempienze da parte della pubblica amministrazione in merito alla corresponsione integrale delle retribuzioni a docenti e non docenti ». Il personale della Facoltà è stato invitato a sospendere l'attività didattica ed amministrativa fino a quella data. •A- Continua l'azione di protesta del genitori della scuola media di Leinì dove la carenza di professori si traduce in cento ore di scuola in meno la settimana. Un'assemblea con i rappresentanti di tutte le sezioni ha deciso all'unanimità l'astensione dei ragazzi dalle lezioni per oggi e domani. Una delegazione di genitori si incontrerà stamane alle 9 nel Comune di Leini con il presidente della Regione Piemonte e l'assessore all'istruzione per cercare una soluzione al disagio della scuola. + ★ Polemica di studenti al Sommeiller. Cinque sezioni, le prime I e L, la seconda B, la terza e quarta B programmatori, per carenza di aule sono costrette ad usufrui re di locali inadeguati. «Siamo stati sistemati — affermano alcu ni rappresentanti degli studenti — nei laboratori di fisica, scienze e chimica, che dovrebbero servire alla sperimentazione. La seconda B poi è finita in soffitta, un locale di ripiego, dove un tempo era la serra e dove ci piove». Secondo gli studenti il danno deriva dal fatto che anni fa alcune aule non necessarie al Sommeiller furono date in prestito al Galileo Ferraris. «La nostra vicepreside — sostengono — ci ha detto di avere chiesto la restituzione delle aule e che quella direzione le ha rifiutate perché occupate. Il vicepreside del Galfer, a sua volta, ha affermato che la richiesta della restituzione delle aule è stata fatta il 2 settembre, quando ormai le sezioni erano già state predisposte e non erano più possibili modifiche. Tutti sono d'accordo su un fatto: la Provincia dovrebbe intervenire costruendo nuovi locali». «A questo disagio — concludono gli studenti — se ne aggiunge un altro: nelle stesse classi mancano molti professori, anche di materie fondamentali come nella IV B dove non ci sono per ora gli incaricati di ragioneria, tecnica e inglese».

Persone citate: Galileo Ferraris

Luoghi citati: Comune Di Leini, Piemonte, Torino