Preso iI killer della banda Liggio con armi, banconote di rapimenti

Preso iI killer della banda Liggio con armi, banconote di rapimenti La trappola dei carabinieri in un bar di Bordighera Preso iI killer della banda Liggio con armi, banconote di rapimenti E' Nello Pernice, 37 anni, coinvolto nei sequestri Torielli, Montelera e Botta - Il ricercato (viveva con una donna e due bimbi: uno forse è suo tìglio) si era tinto i capelli di rosso - In casa aveva dieci milioni frutto di riscatti - Faceva da corriere fra la mafia e la "mala" francese per il riciclaggio delle somme estorte (Dal nostro corrispondente) Borriight-ra, 21 ottobre. Nello Pernice, 37 anni, presunto boss mafioso indicato dagli inquirenti come un «killer» dell'anonima sequestri, collegata a Luciano Liggio, è stato arrestato oggi a Bordighera. I carabinieri lo hanno immobilizzato all'interno di un ristorante del centro, prima che riuscisse ad impugnare la pistola «Smith e Wesson» cai. 357 Magnum che teneva infilata nella cintola dei pantaloni. Su di lui pendeva un mandato di cattura, spiccato il 28 ottobre dell'anno scorso dal tribunale di Milano, ma gli inquirenti sospettano che sia coinvolto in alcuni dei più clamorosi sequestri, tra cui quelli di Torielli, di Rossi di Montelera e dell'industriale milanese ingegner Marcello Botta. Ricercato dalle questure di tutta l'Italia, il Pernice si era reso irreperibile da quando la magistratura aveva emesso il mandato nei suoi confronti. «Non sarà facile prenderlo — si diceva di lui — perché la mafia lo protegge». Implicato a suo tempo nel processo di Catanzaro contro 114 presunti mafiosi, è stato anche padrino al battesimo del figlio di Liggio. Il suo ar resto è avvenuto verso le 14, | nel ristorante «Giannina», in piazza Garibaldi, dove era entrato per pranzare. Era solo poiché la sua amante, Ivana Calisti, 28 anni, vedova, da Ri- ; | palta Cremonese, accusando! disturbi per la sua gravidanza , ormai all'ottavo mese, aveva j preferito restare nell'alloggio | d: via Regina Margherita | 56/A, affittato dall'inizio di luglio. Quando è entrato nel locale, Nello Pernice è stato sgambettato, all'improvviso, dal maresciallo Giancarlo Pii ghini, che con il capitano An tonio Gesuele, del nucleo in- vestigativo di Imperia e con I altri militi, lo stavano aspet- tando fìngendosi dei comuni j avventori. Pernice ha fatto un j gesto per spostare la giacca e i impugnare la pistola, ma è ! stato ammanettato. Poi ha j ammesso: «Sono io l'uomo, che cercate, andiamo pure in caserma». Un'immediata perquisizione nell'alloggio del Pernice ha; portato al sequestro di denaro per circa dieci milioni in lire italiane e in valuta francese, di gioielli, armi e alcuni documenti falsi e di carte d'identità e passaporti in bianco. La presenza del Pernice in I Riviera, era stata segnalata fin dal settembre dello scorso anno a S. Bartolomeo al Ma- j re, dove, assieme alla Calisti ed a Francoise, una figlia tredicenne della donna, aveva prèso alloggio nel condominio «Il Galeone» sulla passeg- ! giata a mare. Il mese succes-1 sivo la Calisti, presso una cli- nica privata di Imperia aveva I dato alla luce un maschietto,! Nicola, che il Pernice aveva , riconosciuto suo all'anagrafe.! 2^2SSJ? .^LlSre i dei carabinieri, la coppia, fiu tato forse il pericolo, era im provvisamente scomparsa per riapparire il luglio scorso a Bordighera. Camuffato, con capelli fluenti e tinti di rosso e una lunga barba, il Pernice, presentandosi come un facoltoso industriale milanese proprietario di una fabbrica di elettrodomestici, si era immediatamente fatto notare per il suo tenore di vita alquanto dispendioso. Assiduo frequentatore dei migliori locali cittadini, era solito consumare bottiglie di champagne d'annata, delle migliori case fran- cesi, lasciando poi favolose mance ai camerieri. Alla sua identificazione i carabinieri sono giunti dopo che egli aveva acquistato un'«Alfetta», da un dipendente dell'Alfa di Ventimiglia. Al momento del passaggio di proprietà, aveva dato al notaio il nome dell'amante, al maschile: Ivano Calisti. La mancata trascrizione della compravendita della vettura presso il registro au- tomobilistico di Imperia, ave- , va spinto i carabinieri a corti- ; piere accertamenti a Milano, i presso il nucleo investigativo. ! Gli inquirenti pedinavano ) da alcune settimane la cop- ! pia. Identificato senza ombra di dubbio il ricercato, occorreva ora procedere al suo arresto evitando ogni spargimento di sangue. Da ieri il centro di Bordighera era pre- sidiato dai carabinieri in bor ghese fatti affluire per l'occa sione da Milano e da Imperia, Oggi è scattata l'operazione, condotta personalmente dal col. Lorenzo Iannaccaro, che ha portato alla cattura del Pernice, Dopo l'arresto di Pernice si sta ora vagliando attentamen-1 te la sua posizione, ed in par- ! ticolare gli eventuali rapporti I con elementi della malavita I locale. Non si esclude che il | Pernice abbia scelto Bordighera data la sua vicinanza con la Francia, allo scopo di dedicarsi al riciclaggio del denaro proveniente dai sequestri. C'è chi pensa anche a qualche legame con Francesco Russello, l'agente di cambio sanremese coinvolto nel sequestro di Cristina Mazzotti, che aveva aperto un'agenzia di cambio proprio a Bordighera. Nello Pernice in serata è stato trasferito alle carceri di Santa Tecla, di Sanremo, in attesa della definitiva traduzione alle carceri di Milano. Intanto, viene vagliata anche la posizione della convivente dell'arrestato, la quale, accusata di favoreggiamento, potrebbe evitare l'incarcerazione proprio per il suo avanzato stato di gravidanza. Luciano Lanteri ! o Bordighera. Nello Pernice e la donna con la quale conviveva (Telefolo Emmcti-Prcss)