Una dura risposta di Trentin alle tesi della Confindustria di Giancarlo Fossi

Una dura risposta di Trentin alle tesi della Confindustria La vertenza per il contratto della Firn Una dura risposta di Trentin alle tesi della Confindustria Il segretario della Federazione metalmeccanici non esclude il ricorso allo sciopero - Alcune proposte - Il confronto col governo Roma, 20 ottobre. «La posizione assunta dalla j Confindustria nei giorni scor sj sul problema dei rinnovi | contrattuali non prefigura so1 ;0 ai dare un colpo al sinda-1 j caio, ma quella di fare un sai- ! , t0 indietro, autoritario e rea ! zionaì'io, modificando il qua- j ! dro politico. Si tratta di una bpsic1 linea che rifiuta ogni ipotesi dì ricoversione produttiva deviocratìca e pertanto ricerca il mantenimento dello status quo attraverso una modifica radicale dei rapporti di potere e del tessuto democratico». E' questo un primo giudizio espresso dal segretario gene- SRpzbzvra ! rale della Federazione lavora-1 t |t . _,.t_,mp._„nipi TrpnHrl l : ^^^^T^J^fi ' s- ptf s? lavori aei ai-, j ™? ™ r'ttP°"™mapn° d||u™mprenditori%^ati1 ; e il testo definitivo della piat taforma per il nuovo contratto. Il direttivo concluderà il dibattito domani sera con l'ap- ! proyazione di un ordine del giorno, ma lunedì prossimo i tre segretari generali della Firn, Trentin, Bentivogli e | Benvenuto, terranno una conferenza stampa per illustrare ! gli obiettivi economici e normativi della categoria. «Agli | attacchi della Confindustria \ — ha aggiunto Trentin — la Federazione Cgil-Cisl-Uil ha dato finora risposte ìnsuffidenti rispetto alla posta in ■ gioco. Bisona reagire, invece, | con un'azione organica, pres- sante, che non esclude il ri- ! corso allo sciopero». ' Trentin ha proposto (e cer- tamente l'ordine del giorno fi- ! I naie si baserà su queste indi- Icazioni): 1) una serie di in- I contri con la Federazione ; I Cgil-Cisl-Uil per illustrare la ' posizione dei metalmeccanicil, i sui punti che debbono carat-1 i terizzare il confronto con il ■ governo: occupazione, fisco, | tariffe. (.«In mancanza di ri- j ■ sultati concreti — ha aggiun- j to — chiediamo che si passi ■ ■ ad una azione dì sciopero, che I j dovrebbe essere generale se le possibilità lo consentano, al-1 trimenti di categoria»); 2); colloqui a livello provinciale | e nazionale per i partiti de- : mocratici, ed anche una tavo- ; la rotonda con le forze politi- che nel corso della conferen- za nazionale fissata a Milano ! dal 13 al 16 novembre; 3) riu- j nioni con alcune giunte regio- : nali (Lombardia, Piemonte, f Campania) nelle cui zone «si, pongono più acuti i problemi I dell'occupazione e della rico- j versione produttiva»; 4) pre-1 cisazione di talune questioni! riguardanti la piccola impre-1 sa, come ad esempio il terreno dei confronti e modifiche della politica economica. Ritornando sulla presa di - . i n i posizione della Confindustria, Trentin ha sottolineato che la difesa della piccola industria «è stalo il primo paravento dietro cui gli industriali hanno cercato di nascondere il J vero nodo dello scontro». «Noi siamo i primi a chiarire 1 che non intendiamo contrai- ' tare i programmi di investi- o e è mento con le piccole aziende; \ i poli di decisione in questo i campo sono sempre stati le \grandi aziende e gli organi {dello Stato». La Confindu- ;stria «sa bene che rifiutando- ; si di riconoscere un diritto al-1la conoscenza e al confronto sugli investimenti e l'occupa- \ 2i07ze non cancellu la conflit- ; tualità, ma la esuspera». j Il dirigente della Firn si è, poi, soffermato sul rapporto | governo-sindacali. Per il pub-: blico impiego, a suo avviso, permangono elementi di scarsa chiarezza che rischiano di indebolire la partecipazione consapevole delle categorie. Giancarlo Fossi

Persone citate: Bentivogli, Trentin

Luoghi citati: Campania, Lombardia, Milano, Piemonte, Roma