Positivo test del Torino (7-1) in attesa di andare ad Ascoli

Positivo test del Torino (7-1) in attesa di andare ad Ascoli Conferma dei granata a Cattolica Positivo test del Torino (7-1) in attesa di andare ad Ascoli (Dal nostro inviato speciale) Cattolica, 16 ottobre. Accadde tre anni or sono che il ; Cattolica cedette al Torino un ta- \ le Placuzzi: nel contratto c'era an- • che l'accordo di un'amichevole che i granata avrebbero dovuto giocare sul campo romagnolo. Per un motivo o per l'altro la partita non si realizza, poi al Torino arriva Pecci che a Cattolica Ita la casa, con mamma e papà: cosi nasce l'idea di spezzare il viaggio di andata verso Ascoli in due tronconi, realizzando il vecchio progetto dell'amichevole. Si dà la possibilità a Cattolica di rivedere Pecci. a Pecci di rivedere Cattolica e al Torino di non annoiarsi in un viaggio di trasferta troppo lungo. Sette le reti messe a segno dai granata, una — quella classica della bandiera — per i padroni di casa. La Romagna è una piazza bianconera... Qui sono tutti juventini: il macellaio, la casalinga, il presidente del Cattolica e anche il vice presidente, titolare dell'Hotel Linda che ospita la comitiva granata. L'amichevole — vien da dire — potevate organizzarla con la Juventus. Ma anche il Torino e accolto lestosamenie: in fondo — dice II solito furbo — è concittadino dei bianconeri. Ne sanno qualcosa i vari Puli¬ ci. Sala. Castellini. Oraziani, Zac- care/// assaliti da orde di ragazzini fa giudicare dallo stadio. Cattolica sembra davvero una città dei ragazzi). Il più assediato, anzi, è proprio Oraziani, lorse perché qui a Cattolica ha segnato due reti. Si dimostra che i tifosi non tengono conto delle scelte degli alti papaveri della Nazionale. Graziani questa volta è stato escluso, ma la quotazione di un foglietto con il suo scarabocchio non ha subito assolutamente flessioni. «E poi — commenta il centravanti, dopo la partita — forse è stato meglio cosi. Sto cercando la forma migliore e questa amichevole sembra che mi abbia fatto bene. Andare invece a Varese, con la paura di far male, avrebbe potuto peggiorare la situazione». Ma poi è davvero un dramma non essere più chiamato a indossare la maglia azzurra? Chi ci crede ancora? I giovanissimi, lorse. se non si montano la testa prima del tempo. ■•Per la propria soddisfazione — risponde Pulici — meglio andarci che non andarci. Certo che quando poi ti accorgi di essere sul campo del Varese e senti il pubblico che senza motivo ti fischia. . ti vengono dei dubbi. A - 1 Varese, come dappertutto: la ma- à o i e o n o aè o te, baa sci ra e ne e il iA glia azzurra non è mai stata come adesso un motivo di polemica. | dall'interno e anche dall'esterno», j // che dovrebbe significare che ! Pulici non soffrirebbe a dover rimanere a casa. "Soffrire forse non più. arrab- ! biarsi si, ma dentro: tanto sfo- ! garsi non serve a nulla, lo. comunque, in nazionale, almeno a Varese, c'ero, e per me non è il momento di far polemica». Un invito a Graziani che questi, li vicino, non raccoglie. Sull'argomento. Radice dicca ieri: «L'esclusione di Graziani era nell'aria, quindi non mi ha sorpreso». E taglia corto nel discorso, tanto più che il problema lo interessa relativamente. Oggi con il Cattolica tutto é andato bene. Nessuno dei granata si è latto male e il tecnico per la trasferta ad Ascoli potrà contare su tutti i giocatori a disposizione. Santin, ancora infortunato, è rimasto a casa: non ci sarà bisogno di modificare l'undici del 3 a 0 di domenica e quindi la formazione è confermata al completo. Una sola variante rispetto all'incontro odierno: domenica ad Ascoli scenderanno in campo: Castellini: Gorin. Salvadori; Patrìzio Sala. Mozzini. Caporale; Claudio Sala. Pecci. Graziani. Zeccarelli e Pulici. Oggi, invece — indisponibile il militare Patrizio Sala — co/i la maglia n. 3 ha giocato Lombardo e il jolly Salvadori è stato utilizzato in mediana. ! Tutto regolare nell'incontro, con un Cattolica lorse un po' emozioj nato lorse bloccato dall'eccessiva paura di lar male fisicamente | ai campioni, decisamente, comunl aue. al di sotto delle proprie pos| sibilità tecniche. Quelle di una squadra che negli ultimi tre o \ quattro campionati di quarta serie ha sempre combattuto spalla ! a spalla con le migliori. Le otto reti messe a segno da Pulici, Ora! ziani, autorete di Carelli, ancora ! Graziani. Cantarutti, Grazioli per : il Cattolica, ancora Cantarutti e ' Roccotelli, hanno comunque accontentato il pubblico che conosce i giallorossi e sa come saI pranno riscattarsi domenica sul campo del Forlì (o almeno spej ranoj. j Un solo Infortunio, sfortunatai mente piuttosto grave, all'ala | Gaudenzi, che in uno scontro con | un avversario è rimasto a terra i e dopo l'incontro è stato traj sportato in ospedale per accerta. menti. Salvatore Rotondo PRIMO TEMPO — Cattolica: j Menghin; Frisoni, Andreatini: Ca- ! relli. Malagoli. Mancini I: Gaudenti (dal 39' Grazioli), Zenga- I rini, Mancini II, Greco, Buffone. | Torino: Castellini: Gorin, Lom- I bardo; Salvadori, Mozzini Capora- i le; Claudio Sala. Pecci, Graziani, ! Zaccarelli. Pulici. SECONDO TEMPO — Cattolica: Ascari: Ortolani. Venturi: Carelli, i Malagoli, Mancini I: Grazioli, Pa- j sini, Casanova. Semprini. Foresi. i Torino: Cazzaniga: Nuti, Gorin: Lombardo. Mozzini. Caporale: Roc- ! cotelli. Bacchin, Cantarutti, Pai- ! lavicini, Garritano. i Arbitro: Gollini di Modena. ';;

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