Una Polonia "sbiadita,, dominata dall'Olanda

Una Polonia "sbiadita,, dominata dall'Olanda La squadra di Cruyff vince per 3 a O Una Polonia "sbiadita,, dominata dall'Olanda Irriconoscibili i giocatori di Gorski - Olandesi in testa al girone (Nostro servizio particolare) Amsterdam, 15 ottobre. L'Olanda di Johan Cruyff (ma occorrerebbe dire, soprattutto, di Neeskens e Geels, di Van Kraay e Schrijvers) ha rifilato tre gol a zero ad una Polonia quanto mai dimessa e deludente, balzando cosi in testa alla classifica del gruppo 5. nel quadro dei gironi di qualificazione del campionato d'Europa per nazioni. La partita che la Nazionale italiana andrà a giocare un'altra domenica, il 26 ottobre, a Varsavia, si presenta meno -terribile' alla luce di quanto si è visto stasera. Per gli azzurri — comunque — si tratterà soltanto di una prova d'orgoglio, perchè anche se dovessero battere sia polacchi che olandesi nelle ultime due gare in programma, Unirebbero a pari punti con i 'tulipani', i quali però vantano un notevole vantaggio nella differenza reti. Piuttosto, ai nostri calciatori toccherà virtualmente il ruolo di arbitri per la qualificazione di olandesi o polacchi. Giocata davanti a quasi 90 mila spettatori, in una serata fredda ma senza pioggia, la partita ha deluso specialmente nel primo tempo, disputato con apparente sufficienza da qualche protagonista, ma soprattutto ricco di incredibili errori spiccioli, nel controllo della palla, nel passaggio, nel «fempo» degli Interventi. GH olandesi hanno iniziato con Cruyff in posizione di centravanti vero, tanto per confondere un po' le idee agli avversari, poi con il passare dei minuti è via via scivolato verso la sua posizione preferita, alla sinistra del terreno, lasciando al centro varchi utili per il dinamismo del biondo Geels. I polacchi hanno dimostrato subilo di essere in giornata-no, particolarmente in difesa, con dietro a tutti un portiere in serata nera, incapace di bloccare un pallone ed incerto nelle uscite. Evidentemente Tomaszewski pensa solo più al prossimo possi¬ bile trasferimento negli Stati Uniti (magari nei Cosmos di Pelèi. Lenti, imprecisi, presto svuotati di energie, con il degradato (dopo le recenti polemiche) capitan Deyna a vagare per il campo senza idee (lo si è visto solo nella ripresa, quando ha calciato con maestria una ' punizione '), gli uomini di Gorski non sono mai riusciti a rendersi pericolosi in attacco, dove il solo Gadocha ha fatto vedere qualcuno dei « numeri » che lo resero famoso agli ultimi campionati del mondo. Gli olandesi dimostrando carattere, hanno assorbito bene le polemiche della vigilia battendosi con la massima concentrazione, anche se non sono riusciti ad offrire un grande spettacolo se non nel finale, con i rivali ormai sulle ginocchia. Ha segnato per primo Neeskens al quarto d'ora di gioco, con una stupenda deviazione di testa in tuflo su centro dalla destra di Geels. ha raddoppiato lo stesso Geels al 46' ancora di testa, ha chiuso le marcature Thissen al 57' con una staffilata bassa e forte. Un salvataggio a porta vuota per parte, autori Zmuda e Suurbier. due grandi parate del portiere olandese, e la tattica del fuori gioco che ha sovente bloccato i polacchi sono stati gli altri elementi di spicco di una gara combattuta, ma nel complesso inferiore all'attesa. s. Olanda: Schrijvers, Suurbier, Krigh. Van Kraay, Krol, Neeskens. Jansen. Geels, Cruyff, Thyssen, R. Van De Kerkhol. Polonia: Tomaszewski: Szymanowski. Bulzacki. Wawroski, Zmuda. Macszyk, Lato, Kasperczak, Deyna (dal 68' Buia), Szarmarch, Gadocha. Arbitro: Palotai (Ungheria) . Reti: al 16' Neeskens, 46' Geels, 57' Thyssen.