"Un sistema economico che si articola sui debiti"

"Un sistema economico che si articola sui debiti" Un'analisi del prof. Libero Lenti "Un sistema economico che si articola sui debiti" (g. b.) Passato, presente e futuro dell'economia italiana secondo un addetto ai lavori, il prof. Libero Lenti, ordinario di economia politica e statistica all'Università di Milano, ospite del « Circolo subalpino ». L'esame della situazione è stato | compiuto alla luce delle cifre, non senza indulgere a valutazioni politiche: il quadro che ne è uscito non è certo confortante e la soluzione prospettata — un «rinsavìmento del nostro corpo sociale per consentire un incremento degli investimenti superiore a quello dei consumi» — non induce all'ottimismo. Motivi del rallentamento della produttività. Secondo Lenti il mercato del lavoro è immobilizza¬ to oggi da pressioni sindacali e da leggi, gli investimenti nell'ambito pubblico «sono soltanto sprechi di capitale», la cogestione degli investimenti può determinare una disintegrazione del mercato condizionato dalle esigenze di settore «di natura corporativa» In una situazione del genere nessuno vorrà correre rischi e lo Stato dovrà provvedere a tutto. «Il nostro — ha detto ancora Lenti — è un sistema economico che funziona in base ai debill». Questo però non sono «anticipi» ma «strutture» ormai consolidate. Da ciò deriva che una notevole quota del risparmio non prende la via degli investimenti produttivi, ma serve a «mascherare i dejicit di bilancio». g_ ^.

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