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Aumentati in settembre i prezzi al consumo (0,9%) Il costo della vita secondo l'Istat Aumentati in settembre i prezzi al consumo (0,9%) Per quelli all'ingrosso incremento, in agosto, dello 0,7 per cento (Dalla redazione romana) Roma, 15 ottobre. Nel mese di settembre i prezzi al consumo per le famiglie di operai e di impiegati, (il cosiddetto costo della vita), hanno avuto una impennata: l'aumento mensile rilevato dall'Istituto di statistica è dello 0,9 per cento, contro l'incremento relativamente basso avutosi in agosto (+0,5 per cento). «Il brusco aumento — avverte oggi l'Istat — rispecchia il normale andamento che si verifica in ciascun anno dopo il periodo estivo». Rispetto all'agosto 1974, il costo della vita è cresciuto del 12,7 per cento. Il cattivo andamento di settembre è la risultante della diversa dinamica dei prezzi nei vari settori. In particolare, il capitolo «alimentazione» ha accusato un aumento dell'I ,3 per cento, a causa soprattutto dei rincari delle carni, dei formaggi, delle uova, degli ortaggi e della frutta. L'incremento nel capitolo «abbigliamento» è risultato pari all'1,2 per cento. I prezzi del capitolo «elettricità e combustibili» salgono del1*1.4 per cento, a causa soprattutto dell'aumento dell'imposta governativa dell'energia elettrica. Più contenuto invece l'aumento del capitolo «i beni e i servizi vari» ( +0,7 per cento). Nel corso degli ultimi otto mesi, comunque, l'indice del costo della vita ha registrato una progressiva decelerazione, in quanto gli aumenti percentuali rispetto allo stesso mese dell'anno precedente sono risultati pari a: 25,1 in gennaio; 24,4 in febbraio; 21 in marzo: 21,2 in aprile; 20,3 in maggio: 19,2 in giugno; 17 in luglio; 15,3 in agosto; 12,7 in settembre. I prezzi all'ingrosso sono aumentati nel mese di agosto, rispetto a luglio, dello 0,7 per cento e del 3,9 rispetto al corrispondente mese del 1974. L'aumento relativo al mese di agosto, seppur minimo, è il più elevato del 1975.