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Un giovane belga arrestato a Napoli Avrebbe rubato documenti alla Nato Ha 28 anni ed è in carcere accusato di spionaggio Un giovane belga arrestato a Napoli Avrebbe rubato documenti alla Nato Napoli, 14 ottobre. Il belga Roger De Brujeker, 28 anni, di Anversa, è stato arrestato a Napoli dagli agenti del «Naval investigative service»; il giovane era riuscito ad entrare — non è stato comunicato come — nell'ufficio del comando del «Nis» di Agnano e ad impossessarsi di alcuni documenti che riguarderebbero i movimenti della VI Flotta americana del Mediterraneo. Roger De Brujeker, al momento dell'arresto, avrebbe detto agli agenti del «Naval investigative service» di aver venduto i documenti ad un addetto militare di una potenza straniera in Italia. Un portavoce della base navale americana di Napoli, interrogato dai giornalisti, ha detto di poter confermare che De Brujeker «è stato arrestato per spionaggio » e che il fatto è accaduto nello scorso luglio. II portavoce non ha fornito altri particolari. Secondo quanto si è appreso, De Brujeker sarebbe stato arrestato per un caso fortuito: dopo aver rubato i documenti, egli avrebbe infatti tentato di rientrare nella camera blindata del «Naval investigative service» per riprendere la propria valigetta, nella quale aveva lasciato il passaporto. Questo tentativo gli sarebbe stato fatale in quanto, scorto da un sottufficiale del «Nis», sarebbe stato bloccato ed arrestato. In precedenza comunque sarebbe riuscito a fare uscire dalla base del «Nis» i documenti ru¬ bati. Per introdursi nel comando del «Naval investigative service», De Brujeker si sarebbe confuso tra gli occupanti di un «bus» dell'U.S. Navy. Entrato nel comando — calmo e con in mano una valigetta «ventiquattr'ore» del tipo usato dai funzionari della «Nato» — si sarebbe nascosto nella toilette, attendendo l'ora del «lunch», quando il reparto è deserto, per entrare in azione. Riuscito a portare fuori del comando i documenti, nascosti in una scatola di cartone, si sarebbe ricordato solo successivamente del passaporto contenuto nella valigetta abbandonata. Di qui il tentativo di rientro e l'arresto. (Ansa)