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Inquietante inchiesta negli Usa sui rapporti Fbi-Oswald-Ruby Gli interrogativi sull'assassinio di Kennedy restano Inquietante inchiesta negli Usa sui rapporti Fbi-Oswald-Ruby (Dal nostro corrispondente1 Washington, 14 ottobre. Rievocato dall'ondata di in cWeste parlamentari sulla C(a- 1 Fb' e * «attività segre ie»- anche '> fantasma dellas- ìsassimo di John Kennedy torino concretamente a galla. Nelle scorse settimane la pistola dì Sirhan Sirhan — l'uccisore di Robert Kennedy — ha sparato ancora, per ordine di un giudice californiano, togliendo finalmente ogni dubbio balistico sull'esistenza di una seconda arma /dunque di un secondo attentatore i. Oggi, è la volta di John Kennedy che riappare all'attenzione pubblica grazie alla sottocommissione della Camera per i diritti costituzionuli e civili, il presidente. Don Edwards (democratico della California! ha ordinato che venga condotta un'inchiesta sui rapporti fra VFbi. Jerry Osivald 'uccisore del Presidente) eJack Ruby (che uccise Jerry Oswnldi. Da tempo materiale di prova sull'esistenza di una relazione fra il Federai Bureau of Investigation e i due personaggi si andava accumulando, materiale completamente ignorato dalla commissione Warren, il gruppo che nel '64 condusse le indagini sull'omicidio di Dallas e giunse alla contestata conclusione che Oswald era il solo responsabile dell'attentato. a vari livelli, giornali, gruppi di pressione privati, università, si è andato creando negli ultimi anni, per prendere forza liei clima inquietante di Watergale. un movimento vasto e battagliero che si proporle di riaprire ex novo il caso Kennedy. Vari elementi di dubbio soìio insorti sulla teo ria dell'assassino isolato e la ' fiducia dell'opinione pubblica : nella validità del rapporto | Warren si è progressivamente l erosa: gli ultimi sondaggi in ' dicano che il 72 per cento de- gli americani non credono a i quelle conclusioni e vedrebbe• ro con favore nuove ricerche condotte da un gruppo indi■ pendente di patologi, esperti balistici, legali. La decisione della sottocommissione sui ! diritti civili è ancora lontana dall'essere quel «processone» , nazionale che molti vorrebbe- ' ro, ma è la prima breccia im- I portante, poiché verranno ^esaminati documenti e proveiignoti (o ignorati) dalla com-I missione Warren. I punti sui quali discuterà e ] investigherà la commissione sono numerosi, ma tre spiccano per importanza: 1) la «lettera di Oswald». | Secondo testimonianze rac-; colte in altre sedi, pare accertato che pochi giorni prima dell'assassinio (22 novembre ! 1963) Oswald inviò una lette-; ra ad Edgar Hoover, allora capo dell'Fbi, affermando la sua intenzione di «far saltare : in aria» una stazione di poli- zia a Dallas se gli agenti non avessero «smesso di persegui; tarlo». La lettera fu ignorata ' da Hoover e questo non sarebbe significativo essendo migliaia le lettere minatorie che giungono all'Fbi, ma Hoover la distrusse personalmen-te — dicono vari testimoni — e questo è per lo meno sor-prendente. Il messaggio sembra inoltre confermare il fatto che la polizia «perseguitava» Oswald ma lo lasciò libe- | ro e armato il 22 novembre: 2> documenti di Jack Ruby. i Carte scoperte recentemente | indicano che Jack Ruby, l'uo- ! mo che uccise sparando a bruciapelo Jerry Oswald to-gliendo di mezzo la pedina chiave del processo, era un informatore nella lista paga dell'Fbi. Se questo venisse provato, tremendi interrogati I vi sorgerebbero sul ruolo del «Federai Bureau» nel casoKennedy. Ruby mori più tar- di, in una luce misteriosa cosi i i ! ! \ \ j i come un-aitra mezza dozzina I di testimoni; , 3) fa testimonianza dì ml. liam WaUer costui, all'epoca un decifratore di codici in forza presso VFbi, ha affermato sotto giuramento di avere personalmente visto e trasmesso un messaggio dal quartier generale di Washington all'ufficio di Dallas — pochi giorni prima dell'attentato — nel quale si mettevano in guardia gli agenti sul posto i j \ '■ \ , '. \ j 1 ', 1 contro «un probabile attentato contro la vita del Presidente, condotto con un fucile di precisione con mirino telescopico» (Oswald sparò a Kenne- i dy con un Mannlicher ■ Carca-1 no dotato dì telescopio). La gamma degli interroga- tivi sull'Fbi nel caso Kennedy spaziu dunque da un minimodi grave negligenza ad unmassimo ancora nebuloso, ma già abbastanza preoccu- panie (secondo i più accesi accusatori, Veliminazione fisica di persone per coprire una gravissima incuria nel proteggere la vita del Presidente). La sottocommissione della Camera si propone soltanto di investigare il ruolo dell'Fbi nel caso, mti pochi dubbi sussistono sulle possibilità di allargamento dell'indagine, se elementi di prova dovessero emergere. Vittorio Zucconi