Oltre l'autunno di Giovanni Trovati

Oltre l'autunno Oltre l'autunno (Dal nostro corrispondente) Roma, 10 ottobre. Il proposito del governo 6 di varare un programma a medio termine, dodiei-diciolto mesi, per difendere l'occupazione e preparare le basi di una non troppo lontana ripresa economica. Un simile programma, che già incontrò ostacoli nella congiuntura internazionale e nella difficoltà di accumulazione delle imprese, non e possibile senza un accordo con i sindacati. I nostri salari, osserva l'economista l'iodi, raggiungono la media-europea, il costo del lavoro quella americana, mentre la produttività diminuisce in termini preoccupami. La produttività per ora lavorata all'Alfa Romeo si è ridotta in ciucine anni del 28 per cento, quella della Renault francese è aumentata dell'I 1 per cento. La gravità della situazione va oltre i termini di un autunno più o meno caldo: coinvolge il futuro del nostro sistema. E non è vero il convincimento illuministico clic il nuovo sia sempre migliore. Questo i sindacali lo sanno e sono andati all'incontro di oggi con la disposizione di accogliere quanto di buono vedono nell'offerta del governo c di mettere in sordina quanto ritengono criticabile. Ma è una disposizione dei vertici della Cgil, Cisl e UH, clic avvertono di più la corresponsabilità, in quanto liantio una visione globale dei problemi: invece, le singole federazioni sono irrequiete e pronte a scatenarsi in scioperi. Notizie sulla « giungla retributiva » hanno avuto un effetto psicologico dirompente. Sin che si parlava di disparità di trattamento senza far cifre, le reazioni erano contenute. Ma ora diventa difficile bloccare la volontà di lolla dei ferrovieri o dei postelegrafonici o degli insegnanti, quando hanno appreso che un commesso (che è un fattorino o un usciere) della Camera come primo stipendio mensile riceve 469.800 lire lorde e che una dattilografa è andata in pensione con 900 mila lire ii mese. Oppure che un impiegato dell'acquedotto della dissestala Napoli ha uno stipendio annuo di 11 milioni e mezzo e un operaio elettricista dell'Ann di quella città 8.700.000 lire. Il governo, che ha presentato un preciso documento (ed è la prima volta), ha avvertito che una condizione per realizzare il suo programma è di conoscere le richieste di tutte le categorie, per un discorso sulle compatibilità. I sindacati hanno obiettato che un esame approfondito richiede troppo tempo, mentre essi debbono dare presto una risposta sulle cose immediate che riguardano il pubblico impiego. Dalla disputa sui « massimi sistemi » si è scesi di nuovo al contingente, con il rischio di riportare questo incontro sulla falsariga dei precedenti. Eppure, non si può dar torlo ai sindacali: già sono riusciti con fatica a trattenere una volta gli statali dagli scioperi proclamati, se dovessero ancora una volta invitarli a soprassedere ben sanno che non sarebbero obbediti, e fallirebbe il grande sforzo di gestire tutte le azioni nell'ambito confederale, mentre le singole categorie riprenderebbero la corsa sfrenata. Per il Paese con i treni, gli aerei, le poste ferme o irregolari, le scuole chiuse, gli uffici statali inattivi sarebbe il caos, e il governo non potrebbe mettere insieme nessun credibile programma a medio termi tic, perché gli mancherebbero previsioni sufficientemente attendibili. Andreotti, durante lo intervallo tra l'incontro del mattino e quello del pomeriggio con i sindacali, ha trovalo modo di parlare ai commercialisti romani c ricordare che un cerio numero di contribuenti continuano a nascondersi « oltre ogni margine ili decenza » c che gli sforzi del ministro delle Pinaiizc Visenlini sono siali frustrati dalla « non collaborazione del personale ,>. Cigni programma presuppone un po' di ordine e di efficienza nel campo dello Slato, e l'ordine e l'efficienza presuppongono una soluzione concordata con i sindacati. Giovanni Trovati

Persone citate: Andreotti

Luoghi citati: Napoli, Roma