Cancian, entusiasmo stile Toro guida Como contro la Juventus

Cancian, entusiasmo stile Toro guida Como contro la Juventus Tutta la città attende la sfida con i bianconeri Cancian, entusiasmo stile Toro guida Como contro la Juventus (Dal nostro inviato speciale) Como, 9 ottobre. Beniamino Cancian, vecchio cuore granata, annuncia la sfida con la Juventus all'insegna del « quasi derby ». « Vorrei dare — dice — una grossa soddisfazione ai filosi del Torino, so che farei loro un piacere, anche se tre mesi dopo, quando ospiteremo i granata, farei di tutto per ricambiare dello stesso favore quelli della Juventus ». Cancian è in forma: sfodera il suo migliore sorriso, specie quando ritrova il cronista amico dei tempi granata. Nel giro di un anno la sua carriera ha avuto un'impennata come certe azioni in Borsa: dapprima il Clodia Sottomarina in serie C, poi l'ingaggio al Como per sostituire Marchioro, passato al Cesena. « L'impatto più delicato è avvenuto non tanto a Como — racconta il trainer — quanto lassù nel Veneto con la mia prima vera panchina. Quella del Torino in Coppa, quando vincemmo a Genova e sostituii Cade, era soltanto "ad Interim", non era roba mia. Col Clodia è iniziata sul serio la mia avventura che continuo ora a Como. In un ambiente ideale per lavorare, con un pubblico che non è certamente quello del Filadelfia e con un direttore sportivo in gambissima. Bel trami ». Per il match con la Juventus, tutta la città sta per mettere l'abito della festa. Sono mobilitati tutti i vigili urbani, i commercianti sperano di fare l'esaurito nei bar e nei ristoranti. Il Como raddoppierà il record d'incasso passando da un exploit di .45 milioni, realizzato in serie B ! per la partita col Verona, ai 90 ; previsti con la squadra biancoi nera: i biglietti della tribuna centrale e di quella scoperta sono I già stati esauriti, rimangono 5-6 ! mila popolari. Complessivamente, il Como ne ha messi in vendita 125 mila, cui vanno aggiunti i seimila abbonati ed il solito pac- chetto di « omaggio ». Domenica chi non avrà il biglietto potrà starsene a casa, a meno che non sia pronto a pagare cifre salatissime agli immancabili bagarini. Ma torniamo alla squadra, alle sue prospettive. Cancian ieri sera ha condotto II Como nella vicina Merone, dove contro una squadra di dilettanti ha segnato nove gol, denotando una buona condizione di forma. Con l'avvenuto « perdono » di Garbarini. la polemica per la sconfitta di Napoli — due rigori contro, di cui uno ripetuto — si è in parte attenuata. Resta il senso di disagio dell'esordiente costretta ad affrontare subito cose troppo grandi. » Oltretutto, il calendario — dice ancora Cancian — non ci è certo stato favorevole: prima il Napoli e poi la Juventus. Una squadra che sguscia da tutte le parti, che dovremo aggredire senza mai concederle un attimo di tregua. Ecco quanto chiedo ai miei giocatori: un ritmo sostenuto. Non dobbiamo aspettare che la Juventus ci lasci giocare, dobbiamo impone il nostro collettivismo. Ho uno squadra adatta a questo tipo di calcio, spero soltanto che non denunci troppo timore nel confronto coi campioni d'Italia ». Cancian >ia già pronta la formazione dr opporre ai bianconeri, anche se si riserva dì annunciarla all'ultimo momento. Salvo imprevisti, dovrebbero giocare Rigamonti. Melgrati, Boldini, Guidetti, Fontolan, Garbarini, Rossi, Correnti. Scanzian, Pozzato e Cappellini con la possibilità per Lombardi di essere inserito nella ripresa. — A proposito di musica: è sempre di moda Beethoven al Como? Cancian sorride, dice che con Marchioro effettivamente c'era la tendenza al « ballando futball », ma ora qualcosa è cambiato. « Anche perché dopo tanto Bach e Beethoven — continua — occorreva suonare una samba brasiliana per svegliarli. Il nostro medico, il prof. Ciullo, continua a fare certe sedute, non so se usa anche Dvorak, comunque penso che questa forma di training-autogeno rappresenti un ottimo relax nella fase di defaticamento. Quando si è Ipertesi, la musica distende I nervi: in quel momento si può lavorare sull'inconscio, imprimere qualcosa che rimane. Come studiare le lingue di notte con un registratore quando si dorme. Penso che potrà essere determinante in particolari circostanze, nel prosieguo del campionato in vista di partite per noi decisive ». — Aggredirete dunque la Juventus facendo ricorso a queste vo- I stre riposte segrete energie? » Certamente, e sempre ci tenI go a precisarlo, sul piano atleI tico. Il Como è squadra corretta, che gioca e lascia giocare. Ovviamente, rispetto alla gara di Napoli, che fu abbastanza accorta, tenderemo a ritoccare il gioco in avanti. Guai, ripeto, a concedere troppo spazio agli uomini di Parola: li conosco troppo bene come tecnico ed ex granala ». Giorgio Gandolfi