Titoli accattivanti per una scuola vivai di Ferdinando Albertazzi

Titoli accattivanti per una scuola vivai Titoli accattivanti per una scuola vivai La « rivoluzione scolastica », con le prime applicazioni dei Decreti Delegati, ha inaugurato qui da noi uno dei suoi momenti più significativi. A dispetto del gran fermento di questi mesi, nella scuola persiste tuttavia una situazione in larga misura stagnante. Da un lato pare che i riformatori designati muovano dall'intimo convincimento che bisogna pur cambiare qualcosa, se si intende lasciare tutto come prima; dall'altro, si devono fare i conti con la risoluta avversione di troppi insegnanti per qualsivoglia innovazione capace di incidere sulla ciclica trasmissione di nozioni ormai datate. L'insegnamento rischia cosi di rimanere, nonostante la ben diversa destinazione, la professione più dequalificata e grigia. Sollecitate anche dal crescente numero di professori « devianti », che avvertono la esigenza di lavorare per una scuola in grado di inserire davvero i giovani nel contesto sociale di cui sono parte, si moltiplicano intanto le iniziative editoriali miranti a integrare gli argomenti capitali o particolarmente stimolanti, di solito appena sfiorati durante lo svolgimento dei programmi scolastici. Si tratta di imprese che contribuiscono a rendere la scuola un organismo effettivamente aperto su!la società. Collezione ormai collaudata la « Sansoni scuola aperta», con i settanta titoli stampati e l'ampio ventaglio di argomenti scandagliati in modo da-favorire la trasformazione delle curiosità in interessi, rimane una delle collane in questo senso più riuscite. Parecchi sono difatti i volumi che meritano una segnalazione particolare. Tra i titoli meno recenti ricordiamo, per la felice incisività con cui approfondiscono gli argomenti, Leibniz e la logica simbolica di Massimo Mugnai, La scenografia di Maurizio Fagiolo, Introduzione alla termodinamica di Giu¬ seppe D.iuini, La caricatura di Vittorio Rubiu e // liberty: storia e fortuna del liberty italiano ài Rossana Bossaglia. Articolala in otto sezioni (dalle lettere italiane, latine e greche alla storia e alle scienze umane, dall'arte e le scienze della natura ai materiali e la tecnologia ), la «Sansoni scuola aperta » si rivolge soprattutto agli studenti delle medie superiori. I volumetti, di circa cento pagine e dal prezzo molto contenuto, spaziano per le nazioni e i secoli: gli eventi, i protagonisti e le idee vengono rivisitati secondo un « taglio », che, principiando dall'informazione, ne valuta il senso e la portata e trascende a formazione culturale che il ragazzo può arricchire seguendo le indicazioni del repertorio bibliografico di cui è dotato ogni libro. « Sansoni scuola aperta » presenta in questi giorni // terrore: 1792-1794 di Paolo Viola, Paesaggi latini di Rossana Mirgellesi e L'elettromagnetismo classico di Salvo D'Agostino. Particolarmente accurata appare la ricostruzione del sottile « gioco delle parti » che ha caratterizzato la rivoluzione francese, fino all'esplosione dei giorni del terrore e che in quelli ha maturato tragiche definizioni; assai efficace risulta l'indagine sugli spazi campestri cari a Virgilio, Orazio, Ovidio, Seneca e Lucano, che dai versi presentati emergono con la inalterata capacità di ravvivare i desideri di una memoria annidata nelle pieghe in ombra degli alberi genealogici; convincente e limpida riesce anche la trattazione dell'elettromagnetismo classico, arricchita dall'opportuno inserimento di una scelta di scritti firmati da Oersted, Ampère, Maxwell, Hertz e Einstein sull'argomento e sulle più immediate implicazioni. I tre lavori sono, in definitiva, una precisa conferma della validità dei criteri ispiratori della collana. Ferdinando Albertazzi

Persone citate: Einstein, Hertz, Lucano, Massimo Mugnai, Maurizio Fagiolo, Paolo Viola, Rossana Bossaglia, Salvo D'agostino, Seneca, Vittorio Rubiu

Luoghi citati: Rossana Mirgellesi