All' asta due ospedali soffocati dai debiti?

All' asta due ospedali soffocati dai debiti? Ipotecati da un'impresa fornitrice All' asta due ospedali soffocati dai debiti? Aziende creditrici hanno fatto causa a Inam e Enpas Roma. 9 ottobre. Due ospedali del Lazio, il « San Giuseppe » di Marino e il « Vittorio Emanuele » di Valmontone sono stati sottoposti ad ipoteca giudiziale non avendo provveduto al pagamento dei loro debiti verso un fornitore, la ditta Gallo. L'avv. Barcellona, che assiste la ditta, ha detto che se « le pretese creditorie del fornitore non venissero soddisfatte si potrebbe giungere fino alla vendita all'asta giudiziaria dei due ospedali ». Alcune ditte creditrici di centinaia di milioni di lire nei riguardi di vari ospedali italiani per forniture di ma-teriali sanitari, si sono sostituite agli ospedali debitori ed hanno promosso causa direttamente all'Inam e all'Enpas. Le ditte — la Chi.San e la Chimical Globus — hanno a- gito dopo aver accusato gli ospedali debitori di non avere tentato una azione per realizzare i loro crediti verso gli enti mutualistici, in modo da poter poi soddisfare le pretese dei propri creditori. Gli ospedali chiamati in causa sono gli Ospedali Riuniti e l'ospedale Spallanzani di Roma, l'ospedale civile di Gioia Tauro (Reggio Calabria), l'ospedale «De Bosis» di Cassino (Frosinone), l'ospedale civile di Falombara Sabina (Roma), l'ospedale «Vittorio Emanuele II» di Catania, l'ospedale «Pispico» di Poggiardo (Lecce), l'ospedale «S. Marta» di Acireale (Catania), l'ospedale « Veris Delli Ponri » di Scorrano (Lecce) l e i e l'ospedale civile di Vibo Valentia. Le cause sono pendenti innanzi alla terza sezione del tribunale di Roma. (Ansai

Persone citate: Delli, Globus, Inam