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"Rocco" troppo caro per la tv italiana "Rocco" troppo caro per la tv italiana (Nostro servizio particolare) Roma, 9 ottobre. Il «caso» di Rocco e i suoi /rateili, trasmesso martedì sera dalla televisione svizzera dopo che era stato rifiutato dalla società distributrice a quella italiana, ha irritato i dirigenti della Rai, tanto che qualcuno collega lo «sgarbo» alla battaglia aperta da più parti per creare difficoltà al monopolio radio-televisivo italiano. La Rai aveva più volte sollecitato la cessione dei diritti per poter utilizzare in tv due film di Visconti (Rocco e i suoi fratelli e II gattopardo): sempre si era trovata di fronte al rifiuto della casa distributrice. Per non essere criticati i responsabili del settore cinema tv hanno, con un inconsueto atto di coraggio, sottolineato nella presentazio ne del ciclo «Momenti del cinema italiano» (inaugurato con La dolce vita) che le opere del regista milanese si sa-1 rebbero volute trasmettere j ma non erano disponibili. | la Titanus, titolare dei di-1ritti, alla richiesta della Rai '•avrebbe dichiarato indisponi-1bile II gattopardo e richiesto !per Rocco una cifra 15-20 voi- te più alta di quella prevista idal tariffario Anica-Agis. La ! Titanus sosteneva di avere in | programma un rilancio del film di Visconti, dal quale jcontava di ricavare fra gli 80 e i 120 milioni. Alcune sequenze de II gattopardo e di Rocco appariranno prossimamente in una antologia del cinema italiano degli Anni 50-fiO che sta per essere lanciata nelle sale di prima visione. Per quanto riguarda il tratta- ment0 cli preferenza accorda to alla tv svizzera_ la Titanus 81 giustifica dicendo che per „ territorio elvetico il film era stat0 cedut0 nel 1962 e il contratto non poneva limita. zioni alla utilizzazione televi- Uva anche perché allora non si immngina*a one i program- mi della tv ticinese sarebbero arrivati in Italia. e. b.