Un ragioniere arrestato per il sequestro Lucchini
Un ragioniere arrestato per il sequestro Lucchini Un ragioniere arrestato per il sequestro Lucchini (Dal nostro corrispondentej ! Milano, 7 ottobre. (g. m.) Un ragioniere di 44 anni è stato arrestato la notte scorsa dai carabinieri del nucleo investigativo di Milano, perché colpito da un mandato di cattura del giudice istruttore di Brescia che indaga sul sequestro di Giuseppe Lucchini, il figlio di un ricco industriale del ferro, ìapito nel novembre dello scorso anno e rilasciato dopo il pagamento di un riscatto di oltre cinque miliardi. L'arrestalo è il commerciante Pier Alfredo Venezia, nato a Biella e residente a Milano. E' accusato di ricettazione essendo stata trovata nel suo appartamento, in via Procaccini a Milano, una forte somma (pare dieci milioni) proveniente dal riscatto di Lucchini. Non si esclude che la posizione di Pier Alfredo Venezia potrebbe peggiorare e che contro il ragioniere venga spiccato mandato di cattura per concorso in sequestro di persona. All'identificazione di Pier Alfredo Venezia hanno lavorato per alcuni mesi i carabinieri del cap. Delfino, co¬ mandante del nucleo investigativo bresciano, i quali nell'agosto scorso identificarono quattro persone accusate poi di concorso nel sequestro. I quattro detenuti, Maria Assunta Mascia, suo padre Veraldo Mascia, suo marito Franco Sorgato e Garaldo Del Buono, avrebbero fatto, nel corso di interrogatori, alcune ammissioni. Proprio queste hanno portato i carabinieri a localizzare la settimana scorsa la «cella» di Lucchini in uh appartamento di Brescia. I ! Pier Alfredo Venezia |
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