Vendetta di regime di Aldo Rizzo

Vendetta di regime Vendetta di regime | Benché la giunta fascista di 1 Santiago parli dell'attentato co; me di una «provocazione», gli : spari cantra Bernardo Leighton '. hanno, oltre ogni ragionevole dubbio, il marchio di una truce vendetta di regime. Due anni dopo il «golpe» brutale che pose 1 fine al governo di Unidad Popu- 1 ogni dissenso, anche lontano, se | condo una logica antica dei regi j mi terroristici, che già portò al- 1 l'assassinio di Trotzkl e dei Ira- scenosencenproto Bva li lar, i generali cileni non solo si j te reggono all'interno su uno spie-j delato sistema repressivo, ma per- j deseguitano i loro oppositori au- j di che all'esterno, intolleranti di j de codemegenscita di chgimme1 dirsi l tetti Rosselli per mano di sicari stalinisti e mitssoliniani. Il fascismo cileno, del resto, non è nuovo a questo tipo di crimine. Un anno fa, a Buenos Aires, dove si era rifugiato, toccò al generale Carlos Prals, ca- \ di po di quella che era stata l'ala lealista dell'esercito, pagar.- con la vita la sua opposizione alla dittatura di Pinochet. Ma ora, forse, si scorge una motivazione diversa: ora. forse, più che la vendetta, è la paura che ha armato la mano dei golpisti. Il regime militare cileno è in grosse difficoltà. Due anni dopo il «putsch» sanguinoso, neppure uno degli obiettivi con i quali si era tentalo di giustificare l'affossamento della democrazia può raggiunto o anche solo rosharu l AliefarcreispGichtoqula siosfioraio. La «normalizzazione \ pocostituzionale» è un tragico miJcodura lo stato « oggirnlogvascsumdiraggio, mentre d'assedio, premessa di ogni arbitrio. Il risanamento economico è anch'esso lontano, lo stalo dell'economia si è anzi, per molli versi, aggravato, rispetto ai tempi, certo confusi, dell'allendisino: non è slata vinta l'inflazione e dilaga la disoccupazione. Infine sfugge al regime golpista I coogni /orma di consenso interna- ; cizìonulc. o anche solo di acquie- i scenza: mentre lo stesso governo degli Stati Uniti, pur cos'i sensibile alla «Realpolitik», accenna a prendere le distanze, si profila per Pinochet l'isolamento totale. Bernardo Leighton si adoperava in questo senso, consapevole li rendere un servigio importali te alla patria cilena. Esponente della sinistra di un partito, la de, non privo di culpe, o almeno di gravi ambiguità, nelle vicen de precedenti e successive al colpo di Stato, l'ex vice presidente si batteva per un riallineamento senza più riserve dei dirigenti cattolici col jronle antifa- scista e per una sempre più netta chiusura del mondo esterno di Ironie a Pinochet. Lo scricchiolio sempre più grave del regime rendeva e rende sempre meno sterile e astratta l'azione e ve- di uomini come Leighton ] : ! I ! ! rosimilmente è per questo che < hanno tentato di ucciderlo. \ Se, in ultima analisi, è la pau- ' ru che ha armalo il «killer» del-1 l Aurelia, il dovere dei democra- ; liei europei ed occidentali è di | far sì che essa abbia motivo di crescere e di diffondersi, fino a\ ispirare una decisione di resa. Già il caso spugnolo dimostra j che nell'Europa dell'Ovest l'in-1 tollerabilità del fascismo ha ac-\ quislato, forse per la prima voi-, la in questi ultimi anni, dimen- \ sioni non più solo morali, ma I politiche: ne è un'importante \ conferma la decisione dei Nove, « Lussemburgo, d'interrompere \ ogni trattativa tra la Cee e il re- girne franchista. Questo tipo di logica, questo tipo di reazione, va esteso inflessibilmente al fascismo cileno, facendo pressione ; sugli Stati Uniti perché uccen- \ mino in misura decisiva il loro distacco da un regime odiaso. i comunque condannato al disfa cimento e alla fine. Aldo Rizzo I

Persone citate: Aurelia, Bernardo Leighton, Carlos Prals, Pinochet, Popu, Rosselli

Luoghi citati: Buenos Aires, Europa, Lussemburgo, Stati Uniti