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Stasi nelle vendite di abiti autunnali Stasi nelle vendite di abiti autunnali E' emerso a margine di un convegno internazionale al Samia - Difficoltà del settore tessile in Europa (meno che in Svizzera e Svezia) Nell'ambito del 43'' Samia si è svolto ieri, nella Sala congressi del Palazzo del Lavoro, l'incontro di trenta esponenti del Consiglio di presidenza dell'Associazione europea dettaglianti tessili ed abbigliamento. Una riunione di lavoro, promossa dalla Federazione italiana di categoria e dal Samia per conoscere la situazione di mercato degli altri Paesi e discutere il problema dell'etichettatura dei prodotti tessili, in vigore in Italia dal prossimo gennaio. L'esani» dell'andamento delle vendite per il settore tessili abbigliamento ha rilevato due I sole « oasi di benessere » in Europa, Svizzera e Svezia. In Svizzera, negli ultimi dieci anni, non si sono registrate variazioni del numero dei negozi; inoltre nel 74 e nel '75 si è avuto un aumento delle vendite delle « mercerie » pari al 15 per cento, « segno die l'arte di ago è filo è tornata di moda », mentre la recessione degli acquisti è stata contenuta entro il 3 per cento. La Svezia e ancora pili fortu- i nata: le vendite dei prodotti tessili e di abbigliamento dopo un ! aumento del 17 per cento nel j '74 si sono assestate nei primi ; otto mesi di quest'anno su una crescita del 7-8 per cento rispetto al '74, grazie anche alle consistenti importazioni di prodotti a basso prezzo dai Paesi dell'Est europeo e dell'Asia. Meno ottimismo in Belgio, nei Paesi Bassi, in Norvegia e in Germania. In quest'ultima nazione l'aumento de! fatturato (pari all'll per cento per l'abbigliamento della donna) è viziato nella sua realtà dai rincari dei costi. « // miglioramento delle vendite — è stato detto — si aggira in verità intorno all'I per cento e anche questo è. a distanza di tre mesi dalla fine dell'anno, mia speranza più che una certezza ». In Italia la crisi del settore e preoccupante. Il nostro Paese re- gistra una delle quote più basse ; dei consumi tessili in Europa: , per l'abbigliamento si spende prò; capite il 9 per cento del budget familiarc. L'aumento dei costi all'origine e la sua ripercussione sui prezzi al dettaglio hanno provocato una forte flessione delle vendite. Alla fine della scorsa stagione invernale le rimanenze oscillavano tra il 15 ed il 25 per cento, con punte massime nella confezione per uomo del 30 per cento. Completa stasi in primavera, un leggero miglioramento per la stagione estiva con preferenza per jeans e moda giovane. L'autunno pareva ricco di promesse. « Le prime due settimane di settembre sono state incoraggianti — commenta un negoziante — ma il tempo non ci ha lavoriti. Il ritorno del sole ha bloccalo gli acquisti cri ora il mercato è di nuovo fermo ». Durante i lavori si è discusso anche del problema dell'etichettatura. In Belgio, Olanda, Francia e Germania la normativa è già stata applicata da circa un anno. In Italia, com'è noto, entrerà in vigore il 1" gennaio '76. « Molte perplessità — è stato notato — derivano dalla sua corretta interpretazione ». Perciò gli operatori italiani presenti al dibattito hanno cercato di sapere come gli altri Paesi hanno affrontato le difficoltà. L'incontro si è concluso con una proposta del Samia: indire a Torino per il prossimo anno un convegno europeo dei dettaglianti del settore tessile e dell'abbigliamento. Oggi, ultimo giorno della manifestazione del Samia. La rassegna dell'abbigliamento per la moda primavera-estate '76 si chiude stasera. Nuovo sindaco a Bruino A Bruino è stato eletto il nuovo sindaco. Il precedente Giuseppe Actis Goretta (de) era morto il 22 settembre in seguito ad emorragia cerebrale. Il sindaco attuale è Aldo Bergoglio, 53 anni, I dipendente della Lmp eletto nellà lista «de psdi indipendenti». ! La giunta è composta da Teresio j Cecconi. Margherita Cullino Bar- ì beris. Antonio Bello. Adriano Pe- fitti, Francesco Capitani Marivo. i Tutti appartengono alla lista «de psdi indipendenti». |