Ora Gori ritorna ad essere se stesso "Ritroverò il gusto di segnare dei gol,, di Bruno Bernardi

Ora Gori ritorna ad essere se stesso "Ritroverò il gusto di segnare dei gol,, Ora Gori ritorna ad essere se stesso "Ritroverò il gusto di segnare dei gol,, "L'esperienza come centrocampista mi ha dato delle soddisfazioni, anche se all'inizio ho dovuto faticare parecchio" Capello, che rientra: "Sono al cinquanta per cento, ma la forma tornerà giocando" • Un milione a testa ai veronesi? Arriva Capello e Gori torna ad \ essere Gori. Per due mesi l'ex ! cagliaritano è stato addestrato da Paiola a fare il centrocampista per mascherare l'assenza di Capei- : lo. Avrebbe potuto puntare i piedi, dall'alto dei dieci gol segnati nel Cagliari e della sua quotazione di mercato: Invece ha accettato disciplinatamente, con ammirevole spirito di sacrificio, di andare in- | contro alle esigenze della squadra sapendo che avrebbe potuto ri- | metterci di tasca sua. Non è stata una metamorfosi semplice, per le dilficoltà d'ambientamento e di assuefazione al nuovo ruolo, in un centrocampo che Parola aveva dovuto modificare. Tutti dovevano sapere che Gori non aveva le caratteristiche di Capello, eppure molti non l'hanno capito e l'hanno ingiustamente criticato facendo sempre il confronto con il titolare. Al momento della verità, nella doppia sfida vittoriosa con il Cska. Gori ha dato un notevole apporto. Assolto il compito « straordinario », Gor; riacquista le sue sembianze di mezza punta nella prima partita di campionato, con il Verona, in cui si alternerà con Causio sulla destra come » (ornante « ed a sostegno di Bettega e Anastasi. La contusione al ginocchio è stata assorbita. — Che cosa le ha insegnato questa esperienza come centrocampista? « Mi ha dato delle soddisfarlo- ni — risponde Gori —. La Juventus ha passato un turno di Coppa difficile ed io vi ho contribuito indossando una maglia prestigiosa. Sono stato contentissimo di averlo fatto anche se, all'inizio, ho dovuto faticare parecchio: temevo di naufragare, invece ci sono riuscito e, sul piano del rendimento, ho dato il meglio nella seconda partita con i bulgari. Tecnicamente il mio bagaglio non si è arricchito ma, sotto il profilo atle-1 tico. questo ruolo mi ha insegnato a soffrire, lo sono uno scattista ed ho dovuto sostenere una preparazione sul fondo ». — Oggi viene restituito al suo vero ruolo: avrà qualche dilficoltà a riadattarsi? « Vorrei mi fosse concesso, d'o! ra in avanti, di giocare senza cambiare posizione nel corso di una partita perché finirei per non ! esprimermi al massimo. Comun- ■ que accetterò tutte le decisioni | dell'allenatore. Poiché la Juventus è in buone condizioni ed ha I un gruppo di giocatori tecnicamenj te di prim'ordine. non avrò proiblemi. Ci sono attaccanti che si I adattano a parti diverse: Bettega può fare la punta e il rifinitore, i Causio la mezz'ala e l'ala, io la j punta e la mezza punta. Ritrove! ro il gusto di far gol ». — Avvertirete lo slorzo sostenuto nel mercoledì di Coppa? « La fatica potrebbe farsi sentire: speriamo che II Verona non ne approfitti. Per noi è importan- i te partire con il piede giusto in un campionato che ci vede favoriti, perché siamo i più forti. Anche se i recenti risultati indurrebbero a pensare il contrario, riten- I go ancora il Napoli l'antagonista più temibile. Le sorprese potrebbero arrivare dal Torino, dal Bologna e dalla rigenerata Inter. Nel Milan non credo ». Con l'avanzamento di Gori, Causio dovrebbe indossare la maglia • n. 7 », ma non la quest'io ni. La novità più attesa rimane, dunque. Fabio Capello, che si ripresenta In campionato guarito dall'infortunio riportato a Mosca, in Nazionale, nel giugno scorso. Ha già sostenuto diversi collaudi In amichevoli e in Coppa Italia ma solo a Macerata (e in notturna) ha giocato per novanta minuti. Il rodaggio continua in campionato: non si può pretendere che il « regista » sia al massimo. i « Ouello con il Verona — spiega ■ Capello — è il vero ritorno. Spe. ro che non sia un pomeriggio | troppo caldo, perché potrei risen, tirne alla distanza. Rispetto ai | compagni ed agli avversari sono al cinquanta per cento. Troverò ! la forma migliore giocando. Una cosa è certa: ho superato il timore nei contrasti e sono pronto. Mi fa piacere trovarmi di fronte al Verona di Valcareggi, un tecnico che meritava di tornare nel "giro" per la sua esperienza e per quanto ha fatto per il calcio italiano ». Capello, se se la sentirà, resterà in campo SO minuti, diversamente Tardelli potrebbe suben- trargli, con lo spostamento di Cuccureddu a centrocampo e con Gori più arretrato. La Juventus ha ultimato ieri la preparazione (unico assente Damiani, che dovrà osservare cinque giorni di riposo e non sarà disponibile per la successiva partita) agli ordini di Bizzotto: Parola è partito in • missione speciale • per Moenchengladbach. dove ieri ha spiato il Borussia contro I Eintracht Braunsclmeig. Parola è rientrato in nottata e ha raggiunto la squadra a Villar Perosa. Oggi toccherà a Lattek, allenatore dei tedeschi, in compagnia di Vogts. osservare i rivali di Coppa. Il Verona è venuto a Torino deciso a conquistare un risultato positivo. Anche se dice che la Juventus è lanciatissima al punto da permettersi di tenere Ira le riserve gente come Altafini, Tardelli. Spinosi e Savoldi II, Valcareggi spera di approfittare del leggero appannamento dei biancointra- settimanali con il Cska. Garonzi ha promesso un premio speciale (si parla di un milione a testa, ma sarà vero?) in caso di successo sui campioni d'Italia. Val- 1 neri dopo i novanta minuti careggi. che torna in campionato dopo dieci anni di assenza, non potrà disporre di F.anzot e schiererà Bachlechner come • finta » ala destra, con Mascetti regista, Maddè libero. Moro rifinitore. Macchi e Zigoni di punta. Su Zigoni grava qualche dubbio (Vriz è In preallarme), ma l'ex juven¬ tino, che lamenta un dolore all'inguine, dovrebbe giocare. Oggi, allo stadio, si esaurirà la vendita delle tessere d'abbonamento per il campionato 75-76. Sinora sono stati incassati 720 milioni, nuovo record per la Juventus. Bruno Bernardi

Luoghi citati: Italia, Macerata, Mosca, Torino, Verona, Villar Perosa