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Staderini a colloquio con il ministro Rumor Staderini a colloquio con il ministro Rumor Continua la mobilitazione delle forze democratiche italiane in appoggio agli antifranchisti (Dalla redazione romana) Roma. 3 ottobre. Il ministro degli Esteri, Rumor, ha ricevuto questa mattina alla Farnesina l'ambasciatore d'Italia in Spagna, Staderini, richiamato nei I giorni scorsi da Madrid per consultazioni. Il presidente del gruppo comunista della Camera, Natta, si è incontrato con una delegazione di familiari di patrioti baschi che stanno per essere sottoposti a lotta che il popolo basco sta i un processo da parte delle autorità spagnole e sono minacciati anch'essi di condanna a morte. 11 parlamentare comunista I ha espresso solidarietà con la j conducendo contro il regime ; di Franco e per la conquista | della propria autonomia, ed j ha parlato dei passi per l'im- i mediato futuro studiati dai I comunisti italiani: che la commissione Esteri della Ca-1 mera discuta sugli sviluppi j dell'iniziativa italiana in seno ' alla Cee, e che il governo italiano stabilisca rapporti di cooperazione attiva con gli organismi unitari della resistenza spagnola. Quanto sta accadendo in Spagna continua a mobilitare | le forze democratiche del nostro Paese. Il direttivo della federazione Cgil, Cisl, Uil ha votato un ordine del giorno in cui si sostengono tutte le forme di solidarietà con la lotta antifranchista, si chiede l'immediata interruzione dei negoziati fra la Cee e Madrid, e la sospensione di tutte le intese preferenziali di carattere economico e commerciale già stabilite con la Spagna, si decide di intensificare i legami con tutte le organizzazioni del movimento sindacale antifranchista, alimentato da una sottoscrizione che avverrà nel mese di ottobre fra tutti i la voratori UaTiani e" porterà aiu-! to sia alle famiglie dei sinda- ; calisti vittime della repressione, sia alle organizzazioni sindacali autentiche dei lavoratori spagnoli. Nonostante la repressione esercitata dal regime, non si interrompono neppure i rapporti diretti fra il nostro Pae- se e i militanti dell'opposizio- ! ' ne. Un esponente del «Fronte rivoluzionario antifascista e patriottico» — l'organizzazione cui appartenevano tre dei giovani fucilati il 27 settembre — giunto clandestinamente in Italia, questa mattina ha tenuto una conferenza stampa. Egli ha parlato in nome del «Frap». Ha detto: «La nostra organizzazione è terroristica. Lo diciamo noi, lo dice il regime franchista che ha fatto per questo anche una legge speciale, lo dice il Pontefice e anche Santiago Cxirrillo. Noi diciamo anche, però, che la nostra azione è terroristica come era terroristica l'azione del fronte di liberazione algerino e del fron- te di liberazione vietnamita». \