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La legge sui trapianti approvata alla Camera Ma dovrà tornare in Senato La legge sui trapianti approvata alla Camera nnia ule- (Dalla redazione romana/ Roma, 3 ottobre. ! i | Le commissioni Giustizia e ie j Sanità della Camera hanno I l-1 approvato in sede legislativa j o : u disegno di legge che disci- plina i prelievi di parti di ca- ' meo- davere a scopo di trapianto terapeutico e le nuove norme sul prelievo dell'ipofisi da ca- davere a scopo di produzione I di estratti per uso terapeuti- ■ co. Il provvedimento era già stato approvato dal Senato, ma ora vi dovrà ritornare, avendo i deputati modificato il testo. In pratica, si consente il prelievo di tutte le parti del cadavere, ad eccezione delle ghiandole della sfera sessuale, della procreazione, dell'encefalo. Norme rigorose sono el a o | fissate per l'accertamento della morte e per la salvaguardia delle esigenze affettive di familiari. I trapianti sono con- i sentiti soltanto negli ospedali e negli istituti universitari appositamente autorizzati dal S ministero della Sanità. Pene molto severe, che vanno fino ; a cinque anni di carcere e a tre milioni di multa, sono j previste per chiunque procura per lucro una parte del ca- 1 davere o comunque ne fa commercio, per chiunque riceve denaro o altra utilità o ne accetti la promessa per ° consentire al prelievo, dopo o ri uo e ca o- a¬ i. a oaa ! la sua morte, di parti del proi prio corpo o di quello di altre | persone. I Commentando l'approvazioj ne del provvedimento e le cri tiche ad esso mosse dai chi- ' rurghi italiani in congresso a Verona, il presidente della commissione Sanità; Frasca (psi), ha espresso sorpresa, I ricordando "he a ptogetto ■ i S d'iniziativa governativa, è stato elaborato con la collaborazione di esperti tecnici e scienziati di indiscusso valore. Frasca ha aggiunto che «certamente questa legge rappresenta un compromesso tra varie ideologie e punti di vista non sempre convergenti per quanto riguarda sia gli aspetti scientifici sia per quelli sociali ed etici della materia. Ma lo stesso fatto che il progetto è stato modificato per ben due volte è segno della serietà con la quale il Parlamento ha approfondito i diversi aspetti».