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Condannato a morte minorenne in Francia Uccise una donna anziana Condannato a morte minorenne in Francia Ha 17 anni - Solo la grazia da Giscard può salvarlo Parigi, 3 ottobre. Il tribunale dei minorenni ha condannato a morte un giovane francese di diciassette anni, Bruno T., riconosciuto colpevole di aver assassinato, insieme a suoi coetanei, una vedova di (i,ì anni. Altri due giovani, Vannik H. e Patrick T., sono stati condannati a venti anni di reclusione ciascuno, mentre un quarto, Michel T., dovrà rimanere in carcere dodici anni. I quattro, evasi da un riformatorio il 24 novembre scorso, penetrarono nell'abitazione della vittima, la signora Simone Boirsier, abitante ne) villaggio di Liancort, per derubarla. Quando la donna si rifiutò di dir loro dove aveva nascosto i suoi averi, i quattro l'aggredirono percuotendola e prendendola a calci. Quindi la uccisero vibrandole diciassette coltellate. Bruno T., condannato a morte, potrebbe sfuggire alla ghigliottina soltanto se venisse graziato dal Capo dello Stato. Dal sono avvenute in Francia dieci esecuzioni capitali, quasi tutte per omicidi di minori o di guardie carcerarie. (Ap) glio, durante un altro lancio nella zona del Passo Pordoi, era rimasto vittima d'un incidente, in fase di aterraggio, che gli aveva procurato la frattura d'una gamba. Ieri pomeriggio, Prinoth ha voluto tentare di sorvolare, per l'ennessima volta, la sua vai- ! lata, nonostante la giovane moglie Inge, cercasse di dis-, suaderlo. L'albergatore ha raggiunto con un amico Cima Seceda servendosi della funivia e ha ; montato con cura il suo aquiIone variopinto che ha forma ; triangolare e una superfìcie i di 19 metri quadrati. Poco dopo ha raggiunto la zona di lancio, un breve spiazzo che sovrasta una parete rocciosa a strapiombo, alta più di i mille metri e, dopo una breve e veloce rincorsa, si è get- ■ tato nel vuoto. Un improvviso colpo di vento o, forse, ! un'errata manovra, ha fatto sbilanciare l'aquilone e Karl Prinoth, in un attimo, è andato a sbattere contro la roccia ed è precipitato verticalniente per alcune centinaia di metri. Il suo corpo è finito ih un dirupo. Quando l'amico che aveva accompagnato l'albergatore j ha dato l'allarme, sono accorse le squadre di soccorso j delle guide alpine, carabinie- j ri e vigili del fuoco. Prinoth I è stato recuperato qualche ! ! ora dopo, in una zona a circa ; > trecento metri al di sotto della stazione a monte della fu- ì nivia del Seceda. i II corpo è stato trasportato j nella cappella del cimitero di ; Ortisei. I carabinieri hanno \ recuperato e sequestrato i ■ ; resti dell'aquilone che saranno sottoposti a perizia per ; stabilire se le cause dell'inci| dente sono da attribuire a fatalità oppure ad un guasto tecnico. Karl Prinoth era padre di j I due bambine, una di quattro ! \ anni e l'altra di 17 mesi. E' il quarto appassionato di «volo . umano» che ha perso la vita i nel giro di pochi mesi.