Tutti vogliono vedere l'Islanda

Tutti vogliono vedere l'Islanda Oggi il sorteggio per le Coppe europee a Zurigo Tutti vogliono vedere l'Islanda Il Reykjavik è la squadra più debole fra i "superstiti" della Coppa dei Campioni All'Hotel Atlantic di Zurigo, oggi a mezzogiorno, si sorteggiano gli accoppiamenti del secondo turno delle Coppe europee, turno che dovrà esaurirsi il 22 ottobre ed il 5 novembre. Juventus in Coppa dei Campioni, Fiorentina in Coppa Coppe, Lazio, Roma e Milan nel torneo dell'Uefa (per non parlare del Perugia impegnato nella Mitropa Cup) sono le squadre italiane che ancora attendono con comprensibile ansia di conoscere il nome del prossimo avversario. Le tre competizioni hanno già ricevuto una prima setacciata con l'esaurimento del primo turno. Sono rimaste in sedici in Coppa dei Campioni ed in Coppa delle Coppe, in 32 nella Coppa Uefa che durante l'inverno disputerà un turno in più per ripartire in primavera alla pari degli altri tornei, con i quarti di finale. La Juventus, in Coppa dei Campioni, può venire sorteggiata oggi con Ujpest Dosza (Ungheria). Real Madrid (Spagna), Saint Etienne (Francia), Ranger Glasgow (Scozia), Dinamo Kiev (Urss). Derby County (Inghilterra), Ruch Chorzov (Polonia), Benfica Lisbona (Portogallo), PSV Eindhoven (Olanda), Bayern Monaco (Germania Ovest). Racing Molenbeek (Belgio), Borussia Moenchengladbach (Germania Ovest, due squadre in quanto il Bayern è il detentore del trofeo), Hajduk Spalato (Jugoslavia), Malmoe (Svezia) ed Akranes Reykjiavik (Islanda). Chi scegliere, o meglio chi sperare? Il campo dei rimasti in lizza offre la possibilità di un secondo turno comodo (ben più comodo del Cska appena liquidato) se il sorteggio sarà benigno. Una lista di >• preferenze » può essere aperta dalla squadra islandese dell'Akranes che nel primo turno ha superato i ciprioti del Nicosia, seguita dal Saint Etienne, dall'Ujpest visto che il calcio magiaro, un tempo glorioso, vive di ricordi ed interpreta un gioco molto tecnico ma piuttosto lento, dal Malmoe anche se ha eliminato il Magdeburgo. Sulla stessa linea, o ancora più gradito, il Racing Molenbeek, e non più spauracchio come un tempo i Rangers di Glasgow. Il resto è da prendere, come suol dirsi, « con le molle », anche se le diverse situazioni ambientali (clima, svolgimento del campionato nazionale, condizioni degli elementi di maggior spicco) non sono valutabili in pieno in questo momento. Se si vuole spingere più avanti ancora il gioco delle preferenze, sembrano « accettabili con riserva » il Benfica di Lisbona che non è più la squadra dei tempi del grande Eusebio, lo stesso Derby County che non appoggia con la fantasia la sua notevole potenza fisica, la Dinamo di Kiev che ha già stentato contro l'Olympiakos Pireo e pare aver perso lo smalto che la portò alla ribalta con la franca vittoria in Coppa delle Coppe (e per il notevole contributo alla nazionale sovietica). Da evitare, sorteggio maligno permettendo, sono i polacchi del Runch Chorzov non fosse altro che per la recente tradizione favorevole di quel football nei confronti del nostro, il PSV Eindhoven rappresentante di un calcio olandese magari in lieve declino ma sempre orgoglioso e duro, i tedeschi Ovest del Bayern e del Borussia, il Real Madrid non solo per motivi calcistici, ma alla luce dei recenti tragici avvenimenti in Spagna. l'Hajduk di Spalato « fornitrice » della nazionale jugoslava. b. p. Furino, gol prezioso

Persone citate: Coppe, Furino, Hajduk, Hajduk Spalato