Isco: sulla industrie scettiche ripresa economica

Isco: sulla industrie scettiche ripresa economica Isco: sulla industrie scettiche ripresa economica Roma, 2 ottobre. (Ag Italia) Flessioni negli or j amativi e nella domanda in gè queste le previsioni riportate i nerale; stazionaria, con pei ramenti nei comparti dei beni di consumo e di investimento la situazione dell'attività produtti va; dall'inchiesta congiunturale men sile condotta dall'Iseo e da Mondo Economico, in collaborazione con gli uffici della Comunità Europea. Le previsioni, raccolte presso aziende ed operatori, fanno anche riferimento ai prezzi di vendita, che potranno segnare qualche rincaro, ed al clima di opinioni in generale, che continua a presentarsi negativo. Il periodo al quale le anticipazioni fanno riferimento si estende sino a dicembre di quest'anno. pK, m detta„li0, per quant0 attiene alla produzione, livelli produttivi invariati sono previ¬ stimo Quanto ai prezzi, rialzi i sti, nel periodo in esame, dal . 70"» delle aziende operanti nel < settore dei beni di utilizzazione j immediata per la produzione e i dal 58"" e dal 55",. rispettivamen- te delle aziende dei comparti dei . beni di investimento e di con- i sono previsti soprattutto per i i beni di utilizzazione immediata l 11 . per la produzione, ma un aliar gamento delle previsioni di au mento si registra anche per beni di consumo (dal 28". di giù gno-luglio al 33". di settembre) Per 1 beri di investimento, i . prezzi sono attesi stabili o appe- j na crescenti. j Per quanto riguarda, invece, le ! situazioni aziendali nel periodo I fine agosto-inizio settembre, do- manda e produzione hanno con- | tinuato a registrare, in agosto, 1 da attri- ' una diffusa pesantezza, buire, ovviamente, anche alla j tratnbi i quali si è al 7' pausa stagionale, il livello degli ordini e della domanda è stato indicato «basso» dal 76-!« delle aziende, contro il 67"" di fine luglio. Il deterioramento ha in- | teressato sia gli ordini dall'Inter- | no che quelli dall'estero, per en « bassi » (dal 71" l'area dei livelli ancora allargata ".. e dal 58".. al 68".. rispettivamente). Anche l'attività produttiva si è presentata « bassa » in quasi due terzi delle aziende esamina- „azz,no non è praticamente variata rispetto a luglio: il 43".. dene aziende ha accusato livelli di scorte « superiori al normale », mentre livelli « normali » e, ! rispettivamente, « inferiori al normale » o «nulli» sono stati in-1 dicati dal 42".. e dal 12". delle ■aziende (44"i e 13% un mese I!te, mertre la situazione di ma- I prima).

Persone citate: Mondo Economico

Luoghi citati: Roma