La protesta per i cinque fucilati

La protesta per i cinque fucilati La protesta per i cinque fucilati Il voto della Regione contro il franchismo Approvato dall'Assemblea il discorso del presidente Sanlorenzo - Sciopero e corteo di protesta con Viglione e con Vidali Con un minuto di raccoglimento il Consiglio regionale ha ricordato ieri i cinque giovani condannati dalle corti marziali di Madrid, Burgos, Barcellona, e fucilati sabato. Nell'aula di piazza Castello il gonfalone ab- i brunato di Torino rappre- ! sentava quelli di tutti i Coninni piemontesi: il discorso del presidente dell'assem- j blea, Sanlorcnzo, ha condensato lo sdegno di tu Hi i cittadini. Un discorso fatto « col cuore Colmo dì amarezza per non es- ! sere riuscite, tutte assieme, le I torse democratiche, a salvare eia- \ que giovani dalla morte, anche se la vastità della protesta Inter- ! nazionale ha fermato le esecuzioni di altri sei patrioti ed ha. soprattutto, indotto il governo di Arios Navarro a rinviare i processi contro altre decine di combattenti per la libertà del loro Paese ». Sanlorenzo ha fatto la storia dèi regime franchista « che tenta di prolungare la sua agonia con j il terrore e la morte ». Ha ag- ! giunto: « Oggi il regime Iran- j chista deve essere messo di 'ronte ad un tale schieramento di forze, ad una tale pressione internazionale, che gli renda impossibile realizzare gli altri assassini che si minacciano; non ci possono essere esitazioni o indugi. Tutte le energìe devono essere dedicate alla lotta che è nello \ stesso tempo di solidarietà con uomini che combattono per una ■ causa giusta, per liquidare i me- j todi della tortura e la pratica \ della condanna a morte, per al- : fermare il primato del diritto sul- j l'arbitrio, per portare avanti la causa della solidarietà umana e i della libertà ». Il presidente del Consiglio piemontese ha concluso: « Fino a quando a Madrid non tornerà la libertà, un pericolo incomberà non solo sul popolo spagnolo, ma sul nostro Paese, su altri Paesi del Mediterraneo. sull'Europa. Nessun popolo europeo può sottrarsi al dovere di far tutto ciò che è nelle sue torse per liberare insieme la Spagna e l'Europa dal fascismo. Ci battiamo quindi per una causa che è intimamente e profondamente nostra. E sappiamo anche che le forze della libertà, della democrazia, dell'umanesimo, oggi sono già più forti e possono vincere ». Il discorso di Sanlorenzo è stato poi approvato, come ordine del giorno, dal Consiglio. Lo sciopero contro la dittatura franchista, proclamato ieri da | : | i ■ ! | ! ! I celi, cfsTruÙ,*daUa FismfcSlda ! e da altri sindacati autonomi nel \ quadro della protesta europea, ha avuto alte adesioni in tutti gli ambienti di lavoro pubblici e privati. Nelle ofiicine della Fiat la partecipazione alla fermata degli operai è stata unanime. In alcuni reparti i lavoratori sì sono limitati a sospendere l'attività; in altri hanno fatto delle brevi as- i ! j | semblee: tutti hanno aderito al: la protesta con il chiaro intento di condannare dittatura e violenza. | Analoga la situazione nelle ali tre grandi fabbriche. Tram, autobus e filobus hanno sospeso il ■ servizio per un quarto d'ora dal! le 10 alle 10,15 fermandosi lungo il percorso, ma in modo da | non intralciare la circolazione ! come avevano raccomandato i ! sindacati. Soste brevi nelle staI zioni di transito sono state fatte anche dai treni. Gli addetti agli impianti fissi delle ferrovie hanno scioperato dalle 11 alle 11,15. L'invito dei sindacati scuola della Cgil, Cisl, Uil al personale insegnante di dedicare l'attività didattica a discussioni sull'antifascismo è stato largamente accolto. Gli addetti alle scuole non docenti si sono astenuti dal lavoro 15 minuti dalle 10 alle 10,15 o in altro momento se le esigenze del servizio lo richiedevano. La giornata di lotta indetta dai sindacati si è conclusa ieri sera con una manifestazione di solidarietà con il popolo spagnolo a cui hanno aderito i movimenti giovanili socialista, comunista e repubblicano; le associazioni della Resistenza, il comitato d'intesa per le formazioni partigiane; Acli, udi, pdup, avanguardia operaia, lotta continua; comunione e liberazione: la lega delle autonomie e poteri locali; l'Arci-Uisp, la Confesercenti. Alle 20,15 si è mosso dal largo Marconi un corteo con migliaia di persone, striscioni, bandiere, che si è diretto verso piazza Castello dove si è svolto il comizio. A nome della Regione ha preso la parola il presidente avvocato Viglione. « Rinnoviamo ancora — ha detto — la solidarietà per gli spagnoli che in questi giorni vivono momenti di terrore nel loro paese. Il regime franchista costituisce un elemento di tensione non soltanto in Europa, ma in tutto il mondo ». La condanna per il regime sanguinario di Franco è stata quindi riaffermata da Vittorio Vidali, che fu. durante la feroce guerra in difesa della repubblica spagnola, comandante del « quinto reggimento ». Nel corso del corteo, all'arrivo in piazza Castello, si è verificato qualche incidente. Il gruppo cattolico di « Comunione e Liberazione » ha denunciato di essere stato aggredito da alcuni estremisti. Nel tafferuglio è finito a terra anche il consigliere comunale della de Leo. Giampiero L'imponente sfilata per la libertà della Spagna

Persone citate: Arios Navarro, Sanlorenzo, Vidali, Viglione, Vittorio Vidali