E domani a scuola

E domani a scuola Nuovo anno di studi E domani a scuola Centoventotto le nuove aule - Seimila ragazzi faranno i doppi turni nelle elementari; duecento nelle medie inferiori Le scuole si riaprono domani. I 178 mila studenti delle elementari, medie inferiori e superiori (cui se ne aggiungono con diverso calendario 35 mila delle materne) prenderanno contatto a turno con gli insegnanti. Direttori e presidi hanno scaglionato il rientro per classi parallele: le prime, poi le seconde, le terze e così via per dar modo di avviare meglio il lavoro. Uno dei problemi più gravosi resta quello delle aule. Lo sforzo del Comune e della Provincia, cui spetta il compito di reperire i locali è teso verso due obiettivi: migliorare la capienza, ma anche la qualità delle aule e dei laboratori. Dice l'assessore all'Istruzione del Comune prof. Dolino: « In questi ultimi giorni, con sacrifìci non indifferenti, grazie anche alla collaborazione del collega Vindigni. sono state reperite 120 aule in affitto oltre quelle già esistenti. In questo modo siamo riusciti a ridurre I doppi turni nella scuola dell'obbligo. Nel corso dell'anno, con il completamento di nuovi edifici, le classi che si alternano al pomeriggio si ridurranno di qualche centinaio nelle elementari e quasi a zero nelle medie. Soprattutto si schiarirà la situazione nei quartieri S. Paolo e Vallette ». Vediamo in dettaglio la situazione. MATERNE — I posti sono 35 mila di cui oltre 16 mila comunali. In totale possono usufruire delle scuole materne il 45 per cento degli aventi diritto, cioè i bambini dai 3 ai 6 anni. Le nuove costruzioni del Comune che entrano in funzione il 1° ottobre sono in via Arcivescovado, via Flecchia, via Tures, Falcherà, per un totale di 600 posti, più o meno come lo scorso anno. ELEMENTARI — Si calcola che gli alunni siano 95 mila (essendo scuola dell'obbligo, le iscrizioni sono sempre aperte). Di questi, 6 mila, circa un migliaio in meno rispetto allo scorso anno, faranno i doppi turni per il primo trimestre. Poi fra dicembre e fine gennaio i ragazzi che si alternano al pomeriggio si ridurranno di 400-500 unità. Infatti per quell'epoca è previsto il completamento del comprensorio scolastico in via Vigone. Proprio in questi giorni, invece, I grazie ad un accordo sono stati ] eliminati 18 doppi turni dalla Battisti. La scuola potrà usufruire dei locali riadattati di una fabbrica in via Moretta: un passo avanti per il quartiere S. Paolo. Si apre il nuovo edificio in corso Siracusa ed entra in funzione l'ampliamento della Negri in corso Unione Sovietica per un totale | di 26 aule. Nel '74 le nuove aule furono 150. MEDIE INFERIORI — Iscritti presunti 49 mila. I doppi turni interessano 200-250 alunni, più o meno come l'anno scorso. Entrano in funzione due nuove scuole, 42 aule (contro le 37 dello scorso anno) in via Gubbio ed in via Baltimora. Entro gennaio la situazione migliorerà con l'apertura del comprensorio di via Vigone. Contemporaneamente dovrebbe venire ultimato un edificio alle Vallette. A questo punto i doppi turni potranno, forse essere annullati. MEDIE SUPERIORI — Gli iscritti sono 34 mila. Una parte di scuole dipendono dal Comune (li¬ cei classici, magistrali e professionali). Si tratta di settori con un incremento modesto, con edifici capienti e discretamente attrezzati. Le situazioni più difficili interessano il settore a carico della Provincia: licei scientifici, istituti tecnici commerciali ed industriali. Tuttavia, grazie al completamento dei lavori al Barocchio (confine con Grugliasco) tutti gli iscritti potranno trovare posto. Nel nuovo comprensorio sono disponibili 30 aule per l'istituto geometri Castellamonte che abbandona la succursale di via Bligny, 30 per i ragionieri e periti aziendali in appoggio al Burgo ed al Santarosa. per un totale di 1800 posti. I licei scientifici potranno usufruire di 21 aule in via Asinarl di Bernezzo, già dei Gesuiti che si trasferiscono nella nuova sede di corso Tirreno. Lo scientifico Gobetti si sposta da via Figlie dei Militari in via Maria Vittoria. Qui sono state riadattate 25 aule, palestre, laboratori. Le lezioni, proprio a causa della nuova sistemazione, cominceranno dopo il 6 ottobre. In via Figlie dei Militari andranno 20 classi, prime e seconde, dell'istituto per tessili Guarrella. Una scuola per ora non si riaprirà: è l'Istituto Tecnico Agrario Statale di Viale dei Mughetti che funziona come sede staccata di Vercelli. La grave decisione è stata presa dal consiglio di circolo in seguito alla relazione del preside. Da tempo genitori e capo d'istituto avevano chiesto l'intervento alle autorità. Ora hanno deciso eh» l'Agrario resterà chiuso se non saranno presi i seguenti provvedimenti: assegnazione di quattro bidelli e due applicati di segreteria: nomina di un preside aggiunto per avere un responsabile anche nella sede di Torino; riattamento dei servizi igienicosanitari; agibilità dei locali. m. vai.

Persone citate: Battisti, Dolino, Gobetti, Santarosa, Vindigni

Luoghi citati: Grugliasco, Torino, Vercelli