Lea salvata dal medico

Lea salvata dal medico Tennis, Panatta e Barazzutti avanzano Lea salvata dal medico La Pericoli, in difficoltà con Antonella Rosa, si riprende con l'ipnosi - Eliminato D'Alessio (Dal nostro inviato speciale) Bari. 26 settembre. Robertino Lombardi, mini-tennista di attacco, aveva promesso vita dura a Corrado Barazzutti, anti-Panatta numero uno di questa edizione degli Assoluti. Non voleva che sul suo conto si ripetessero le accuse di scarso impegno rivolte II giorno prima a Fabrizio Gasparini. Invece nell'incontro dei quarti contro Corrado ha rimediato solo quattro games in tre set, e l'anti-Panatta ha potuto cosi smaltire i postumi dell'enterecolite che l'aveva colpito due giorni fa senza dovere spendere soverchie energie. Il favorito Panatta sembrava dovesse avere un compito più facile contro Carlo Borea, giovane tennista di buone doti sempre alle prese con il dilemma studio-tennis. Adriano ha vinto dominando il primo set e nel secondo trovatosi in vantaggio per 5-2, ha un po' tirato i remi in barca limitandosi a giocare dal fondo. Borea che sa giocare bene anche all'attacco ha iniziato a scendere a rete con buona impostazione di temi ed Adriano ha mostrato, pur nelle sue attuali buone condizioni di forma, le sue carenze a giocare in difesa. Borea ha rimontato e si è aggiudicato sorprendentemente il set. Panatta, a questo punto ha ripreso a praticare un tennis leggermente più dispendioso di energie e per Borea l'avventura è finita li. Bertolucci-Di Domenico era sta to il ..match-clou» delle finali di Palermo che portarono alla ribalta il giudice arbitro Gambardella. Fu la sagra delle occasioni sprecate dal buon Mimi, fino alla prosecuzione pro-forma della partita decretata dal giudice arbitro per evitare le ire del pubblico palermitano dopo la squalifica di Di Domenico. Oggi la ripetizione della sfidò ha avuto un andamento altrettanto drammatico, ma molto più corretto sul piano formale. Bertolucci, dopo aver vinto il primo sei per 6-1, come Panatta, si è trovato in vantaggio per 5-2 nel secondo non riuscendo a chiudere nonostante un set-point. Di Domenico ha saputo rimontare e si era ormai disposti ad attendere una maratona. Nel quarto set, però, sul punteggio di 3-2 in favore di Bertolucci, Mimi Di Domenico si è tolto una scarpetta dal piede e l'ha scagliata alle stelle. Gli erano scoppiate le piaghe ad entrambi i piedi ed era nell'impossibilità di continuare a giocare. Mimi aveva faticato sin dal primo turno, quattro set con Caimo, poi cinque con Merlone e Marchetti. Il surmenage è esploso come le «papole» ai piedi. Compito facile, come per Baraputti, anche per Vincenzo Franchini, che ha superato Marzano con una facilità imprevista alla vigilia. Marzano ha rimediato appe na sei giochi ed ha la sola atte nuante di avere seguito con trop po interesse la gara della moglie Daniela che sul campo confinante stava provocando l'unica sorpresa dei quarti di finali femminili eli minando Lucia Bassi dopo tre set combattuti ed una racchetta rotta per rabbia. Daniela Marzano in semifinale affronterà Maria Nasuelli, che ha superato Cecca Gordigiani. «Domani giocheremo a tennis — dice Daniela — senza alzare pallonetti ad ogni pie sospinto I campi sono lentissimi e pieni di buche, le palle sono quasi tutte sgonfie, lare un punto per chi gioca moderno è difficilissimo. E' come giocare più 15 e meno 15. Una fatica da non credere. Con Maria, per lo meno, giocando nella stessa maniera, saremo handicappate alla pari'. La Marzano è la campionessa indoor, torneo che Lea Pericoli vede come il fumo negli occhi, e vorrebbe ripetersi nonostante le condizioni di gioco sfavorevoli anche all'aperto. A proposito della Pericoli, Claudio Stettini. il medico dell'ipno-training, ha cavato da un brutto impiccio Lea nella partita che l'opponeva ad Antonella Rosa, una delle giovani più promettenti. Antonella è ambidestra, colpisce sempre di diritto sia con la destra, sua mano preferita, che con la sinistra. Con la mancina impugna la racchetta molto in alto quasi si trattasse di un attrezzo da tennis da tavolo. Il suo «destro» è molto violento e preciso e nel primo set ha messo alle corde la rivale. La Pericoli è riuscita ad annullare due set- points della giovane avversaria sul punteggio di 5-4 del primo set solo dopo aver fatto ricorso con lo sguardo al suo sanitario. Poi Lea vinceva il set per 9-7 ed alla distanza la stanchezza psicologica della Rosa, costretta ad attaccare sul non-gioco della Pericoli, tutto ricami e pallonetti, era superiore a quella fisica della ben più anziana campionessa in carica. Lea vinceva il secondo set con il netto punteggio di 6-1. In semifinale la Pericoli incontrerà Monique Di Maso che contro Rosalba Vido non ha avuto bisogno di vincere nemmeno il primo set. Sul punteggio di 5-2 per l'italo-francese, Rosalba i stata costretta ad alzare bandiera bianca per una tendinite procuratasi il giorno prima. La Vido, però, è stata molto eroica nel pomeriggio giocando e vincendo in doppio con Daniela Marzano il match che l'opponeva a Giorgi-Nasuelli. L'avventura di Francesco D'Alessio nel doppio maschile con Barazzutti è finita in semifinale contro Vattuone e Di Domenico. Una sconfitta onorevole al quarto set dopo avere annullato tre match-points. Di Domenico, sempre troppo nervoso, è uscito dal campo «numero due» fra i fischi mentre a D'Alessio sono stati decretati onori trionfali. Il personaggio numero uno di questa prima fase degli assoluti è stato proprio lui, goocatore di terza categoria. Nel «misto» Barazzutti e Bertolucci hanno «tradito» le loro compagne rinunciando alle semifinali In vista della semifinale di domani in singolare. Rino Cacioppo RISULTATI — Singolare maschile (quarti: Barazzutti b. Lombardi 6-1, 6-1, 6-2: Bertolucci b. Di Domenico 6-1, 7-9, 6-1. 3-2 ritiro giustificato; Franchitti b. Marzano 6-3. 6-2, 6-1; Panatta b. Borea 6-1. 5-7, 6-3, 6-0. Singolare lemminile ( quarti). Nasuelli b. Gordigiani 6-3. 7-5; Marzano b. Bassi 1-6. 6-4. 6-1; Di Maso b. Vido 5-2 per ritiro giustificato; Pericoli b. Rosa 9-7, 6-1. Doppio maschile (semifinali): Panatta-Bertolucci b. Di MasoCrotta 4-6, 6-1, 6-1, 6-3; Di Domenico-Vattuone b. Barazzutti-D'A lessio 6-4, 6-4, 6-8, 6-2. Doppio femminile (semifinali): Vido-Marzano b. Giorgi-Nasuelli 7-5, 6-4; Bassi-Pericoli b. Di Maso-Gordigiani 10-8, 6-0. Per la tv (ore 14) — Oggi telecronaca diretta da Bari dei campionati sul secondo programma a partire dalle ore 14 sino all'inizio della telecronaca della partita internazionale di calcio Italia-Finlandia. Domani «diretta» dalle ore 14, sempre sul secondo. La tennista genovese Antonella Rosa, che ha messo in difficoltà Lea Pericoli. La Rosa evita il rovescio passandosi la racchetta da una mano all'altra, come dimostrano le due foto

Luoghi citati: Bari, Finlandia, Italia, Marzano, Palermo