"Gesù,, di Zeffirelli in Marocco Più di duecento attori sul set

"Gesù,, di Zeffirelli in Marocco Più di duecento attori sul set "Gesù,, di Zeffirelli in Marocco Più di duecento attori sul set (Nostro servizio particolare) Roma, 26 settembre. Regina Bianchi, l'attrice napoletana che il regista Franco Zeffìrelli ha scelto per impersonare Anna, la madre della levisivo sulla vita di Gesù, partirà domenica da Fiumicino per Rabat, la capitale del Marocco, dove l'attendono gli altri componenti della troupe. Gesù di Nazareth e Maria, interpretati da Robert Powell e Olivia Hussey, avevano invece lasciato Roma domenica scorsa. Da oggi e per tutti gli otto mesi della lavorazione di Gesù di Nazareth i due attori inglesi (lui 29 anni, lei 23) non potranno più posare in abiti borghesi in base a una clausola contrattuale accettata da entrambi. I produttori (la Rai, la televisione indipen- dente inglese e la Nbc americana) non vogliono correre il rischio di vedere ritratti su qualche rotocalco i protagonisti di questo kolossal (costo previsto 9 milioni di dollari, circa sei miliardi di lire) in atteggiamenti e situazioni inadatti ai personaggi che interpretano per il piccolo schermo. Prima di lasciare Roma sia Robert Powell che Olivia Hussey (l'ex giovane interprete di Romeo e Giulietta di Zeffìrelli) si sono sottoposti e un'intensa cura abbronzante imposta dalla necessità che il loro volto non appaia eccessivamente pallido al confronto con le facce delle comparse che verranno scritturate in Marocco e in Tunisia, i luoghi in cui sarà prevalentemente ambientato questo affresco storico-religioso. Le riprese in Marocco cominceranno lunedi e continueranno per otto settimane. La prima scena sarà quella del viaggio in Galilea di Maria e Giuseppe; ambientato in una località denominata Fertassa, a due ore e mezzo da Rabat. Lo sposo della Madonna è l'attore greco Yorgo Voyagis, protagonista del film algerino Cronaca degli anni di fuoco che ha vinto quest'anno a Cannes la «Palma d'oro». «Qualche giornale ha presentato questa impresa artistica come una specie di baraccone hollywoodiano per i molti nomi di divi che si sono fatti durante i quindici mesi di intensa preparazione — ha detto Zeffìrelli prima di partire — in realtà su 220 personaggi che i sei episodi richiedono, le star sono 25 o 30. Personalmente ero partito dall'idea di utilizzare volli sconosciuti. Solo in un secondo momento ho esaminato la possibilità di inserire grossi nomi ». I divi lavoreranno per compensi di gran lunga inferiori a quelli che percepiscono abitualmente. Molti non hanno firmato un contratto vero e proprio; altri hanno chiesto a Zeffìrelli di inserirli nel piano di lavorazione a mano a mano che si rendono liberi dai loro impegni artistici. «Il primo caso — precisa il regista — è quello di Peter O'Toole, ! che sarà Giovanni Battistu. Tra i volti noti del Gesù di Nazareth vi saranno Orson Welles nel ruolo di «Erode», Valentina Cortese «Erodiade», Marina Berti «Elisabetta», mentre Cyril Cusak (il «Galileo» della Cavani) sarà «Zaccaria», il marito di Elisabetta. Vedremo la cantante folk sarda Maria Carta sul Golgota nei panni di «Marta». E' caduta invece la candidatura di Liz Taylor per la «Maddalena», adesso si parla dell'americana Ann Bancroft. Mentre quasi ertamente Mastroianni farà Pilato. Ernesto Baldo