Arrestati 5 giovani per un delitto del '72

Arrestati 5 giovani per un delitto del '72 Padova: un colpo di scena Arrestati 5 giovaniper un delitto del '72 Maturato nel mondo delle amicizie particolari (Dal nostro corrispondente) Padova, 20 settembre. (a. t.) Le indagini per identificare i responsabili dell'assassinio del ragionier Giorgio Sabbion, 31 anni, abitante a Padova, capo contabile presso un supermercato del centro, avvenuto la notte del 14 novembre del 1972, hanno avuto un improvviso sviluppo. Gli agenti della squadra mobile della questura sono riusciti ad identificare i presunti responsabili del crimine che sono stati arrestati sotto l'accusa di concorso in omicidio volontario premeditato e aggravato da motivi abbietti e futili. I presunti responsabili, nei confronti dei quali il sostitu-to procuratore della Repub- blica, Milanese, che è affian- cato nell'inchiesta dal collega Calogero, ha tramutato il fer-mo in arresto, sono: Alberto Aggio, 27 anni, autotrasporta-tore; Giancarlo Cesaro, 33 an- ni, aiuto-regista; Roberto Mantieri, 32 anni, commerciante; Paolo Seccati, 30 anni, venditore ambulante e Gianni Romanin, 19 anni, giostralo, tutti tbitanti a Padova. La notte del 14 novembre del '72, Sabbion venne rinvenuto cadavere al volante della propria auto, con tre colpi di pistola alla testa, sparati, pare, da distanza ravvicinata. Gli inquirenti appurarono che l'assassinio era maturato negli ambienti delle «amicizie particolari», per cui le indagini furono rivolte verso questo ambiente. Quando sembrava che l'inchiesta dovesse essere „™v,i„int„ a> „.„,t« ìi „„i„„ archiviata, si e avuto il colpo ^^^^Pervenuti dei Presunti responsabm. Ha denunciato una vicenda allucinante della quale sarebbe stata vittima con la figlia quindicenne e con altri tre bimbi (due maschi ed una femmina). Secondo il racconto l'uomo non solo avrebbe approfittato della figlia maggiore ma avrebbe torturato sia la moglie che la figlia. Al centro di questa triste vicenda sono Giuseppe Mazzalli, 38 anni, manovale, originario di Castelmossa (Rovigo) ed abitante a Bordighera, via Libertà 41, che è stato ar¬ restato, e la moglie, Ida Mar- Trasformato in "residence"? nai, 35 anni, casalinga, oltre alla figlia. Ieri sera la donna si è pre sentala piangendo alla caserma dei carabinieri. «Mio mu rito e un mostro, tortura an che i ragazzi, non ne posso più ». Una pattuglia è stata invia ta alla ricerca dell'uomo che è stato arrestato poco dopo.

Persone citate: Alberto Aggio, Giancarlo Cesaro, Gianni Romanin, Giorgio Sabbion, Giuseppe Mazzalli, Milanese, Paolo Seccati, Roberto Mantieri

Luoghi citati: Bordighera, Padova, Rovigo