Il Cln unti-Franco formato a Madrid

Il Cln unti-Franco formato a Madrid Accordo delle forze democratiche Il Cln unti-Franco formato a Madrid In un processo davanti alla Corte marziale, chieste dal p.m. altre cinque condanne a morte Parigi. 17 settembre. I Un fronte comune dell'op- ! posizione spagnola è stato ] creato a Madrid con la firma ! dì un accordo tra la «Giunta democratica spagnola» e la «riattaforma di convergenza democratica»: lo ha dichiarato a Parigi il segretario generale del partito comunista di Spagna, Santiago Carrilio. «Quello che è avvenuto ieri sera a Madrid è molto importante ed aumenterà straordinariamente il peso e l'influenza dell'opposizione al regime fascista», ha detto Carrilio, il quale ha cosi proseguito: «In pratica, significa che, insieme alle forze della Giunta democratica, il Psoe (partito socialista operaio spagnolo) e la democrazia cristiana parteciperanno alla medesima lotta. Si è raggiunto quello che cercavamo da molti anni, cioè la creazione di un organo comune e di un'alternativa comune al regime di Franco». Carrilio ha poi ricordato che della «Giunta democratica» fanno parte il partito comunista, il partito socialista popolare, le «commissioni operaie», i rappresentanti di diverse regioni del Paese e varie personalità influenti della cultura. La «Piattaforma di convergenza democratica» comprende: il Psoe, il partito j I I del lavoro (ex partito comu- ! nista internazionale), la sini- ] stra democratica cristiana, il ! consiglio consultivo basco (psoe basco ed autonomisti), j l'organizzazione rivoluzionaria dei lavoratori, il moviI mento comunista spagnolo. (Ansa) Madrid, 17 settembre. Davanti alla corte marziale è cominciato oggi pomeriggio il processo a quattro uomini e due donne del «Frap», il «Fronte rivoluzionario d'azione antifascista e patriottica». I sei sono accusati dell'uccisione di un poliziotto. E' il terzo «consiglio di guerra» in un mese. Per cinque dei sei imputati, il «fiscal» ha chiesto la pena di morte; per il sesto, trenta anni di carcere. Il dibattimento è stato subito caratterizzato da incidenti: gli undici difensori civili hanno lasciato l'aula, alcuni volontariamente, altri espulsi dal presidente; tutti hanno dichiarato che era stato loro negato il tempo necessario a studiare i dossier. E' rimasto un solo avvocato civile, il legale dell'imputato José Fonfrias. Tutti gli imputati avevano le manette ai polsi. Dopo un'ora la seduta è stata sospesa. (Ansa-Upi)

Persone citate: José Fonfrias

Luoghi citati: Madrid, Parigi, Santiago, Spagna